TARANTO - Il parco archeologico delle mura greche, che ospita dal 2013 il concertone dell’1 maggio di Taranto, domani sarà intitolato a Massimo Battista, operaio ex Ilva, già consigliere comunale, morto a 51 anni a causa di un tumore il 7 ottobre 2024. Battista fu tra i fondatori del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti da cui è nata l'idea di organizzare l’evento di musica e denuncia che torna anche quest’anno per la direzione artistica di Michele Riondino, Antonio Diodato e Roy Paci.
L’intera giornata di domani sarà dedicata a Massimo Battista. Il programma avrà inizio alle ore 10, con la intitolazione del parco, alla presenza di Don Ciro Alabrese, in segno di riconoscimento - è detto in una nota - per il suo impegno instancabile a favore della comunità e della salute». A seguire sarà possibile accedere alla mostra fotografica dedicata, che ripercorre «i momenti di lotta, passione civile e amore - si aggiunge - che Massimo ha speso per Taranto».
Nel pomeriggio, dalle ore 17, si terrà un dibattito pubblico sul tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, tematica centrale nelle battaglie portate avanti dal nostro compagno, al quale interverranno Maria Luigia Tritto, Avvocata Anmil; Emidio Deandri, consigliere nazionale Anmil, l’avvocato Mario Soggia (esperto di diritto del lavoro); Stefania Barca docente di Storia dell’Ambiente, Università di Santiago di Compostela, con «Il lavoro nella Grande Accelerazione italiana», Rosaria Battista, laureanda in Giurisprudenza doppia lingua italo-francese presso l’Università Paris Nanterre e figlia di Massimo