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Sex toys e benessere sessuale: al via il progetto «T’amo Taranto»

 
ANTONELLA INCISO

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ANTONELLA INCISO

Sex toys e benessere sessuale: al via il progetto «T’amo Taranto»

L’idea di un’imprenditrice lucana

Sabato 11 Gennaio 2025, 06:04

«Io non conoscevo Taranto ma appena l’ho vista mi sono innamorata subito e ho deciso che quella doveva essere la location della mia azienda». Il colpo di fulmine per Taranto è iniziato così ed ora, Andreina Serena Romano, lucana, fondatrice e Ceo di Twilo, start up di design e progettazione di dispositivi tecnologici per il benessere sessuale, ha deciso di far vivere anche ad altri la sua emozionante esperienza. È nato in questo modo il progetto «T’amo Taranto», brand e progetto di comunità che vuole lanciare Taranto come città dell’amore. Obiettivo: far guardare la città della Magna Grecia con occhi diversi, riscoprirla come simbolo di bellezza, passione e rinascita e farlo attraverso eventi, iniziative e luoghi dedicati agli innamorati che servano a creare esperienza indimenticabili che mettano al centro il legame tra le persone ed il legame con il territorio.

«Taranto può essere la città dell’amore e l’idea non è arrivare solo al 14 febbraio con una serie di iniziative ma programmarle tutto l’anno – commenta l’imprenditrice potentina che da cinque anni vive nella città pugliese ed è anche vice presidente nazionale di Confinternational, l’associazione che si occupa dell’espansione delle micro e piccole imprese nel mondo – Cominceremo da San Valentino per iniziare a creare una rete che porti Taranto a diventare città dell’amore. Per la festa degli innamorati stiamo lavorando per proporre pacchetti che poi diventeranno integrati. Immaginiamo - per chi volesse venire – di raccontare la città anche attraverso cene per gli innamorati sul lungomare. A questo aggiungeremo una serie di eventi che vanno dalla possibilità di proporre pacchetti che uniscono ospitalità e servizi turistici dedicati all’amore con passeggiate in luoghi romantici ed eventi che possa suscitare emozioni. L’intento è di creare atmosfere dedicate che consentano agli innamorati di vivere Taranto con una città magica». Insomma, un San Valentino diverso dedicato alle coppie ma anche a chi in coppia non è. «La nostra idea è quella di non limitarci alle coppie ma di creare occasioni di incontro anche per le persone in cerca di un amore, facendo diventare Taranto una sorta di luogo simbolo per che è innamorato e chi vuole innamorarsi, La città dell’amore non la intendiamo solo come una occasione per chi già vive un sentimento ma un luogo che possa consentire di trovare l’amore, un luogo dove le persone possano trovarsi e scoprire sentimenti ed emozioni» aggiunge ancora Romano che per dare forza al suo ragionamento lancia un appello alle forze vive della città. «La nostra è una chiamata per tutti gli imprenditori ma anche per le persone che hanno progettualità e idee – sottolinea Romano - Vogliamo far scoprire i tanti tesori che ha Taranto e metterli a valore creando economia. L’amore può essere la chiave di volta». Un lavoro collegiale, dunque. Una iniziativa che mescola sentimenti, emozioni ed esperienze e che si lega anche all’idea dell’imprenditrice di scegliere Taranto per lavorare nel mercato dei sex tech, uno dei settori industriali maggiormente in espansione a livello mondiale e che in Italia, secondo l’Osservatorio Dafne, vale 600 milioni di euro. «L’amore non è solo ciò che condividiamo con chi amiamo, ma è anche ciò che ci spinge a sognare, a costruire, a credere in un futuro migliore» conclude l’imprenditrice che, proprio in questi giorni, è al lavoro per definire con “T’amo Taranto”, un programma che possa essere spalmato sull’intero anno. San Valentino è solo l’inizio.

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