Sabato 06 Settembre 2025 | 16:03

Taranto, nuove aree per le imprese, ecco il perimetro per l'area dei Siti di Interesse Nazionale

 
redazione primo piano

Reporter:

redazione primo piano

Taranto, nuove aree per le imprese, ecco il perimetro per l'area dei Siti di Interesse Nazionale

Il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vania Gava: «Opportunità per lo sviluppo»

Domenica 22 Dicembre 2024, 16:03

TARANTO - Taranto volta pagina. Il ministro all’Ambiente e sicurezza energetica ha firmato il decreto per la riperimetrazione dell’area Sin di Taranto, liberando, di fatto, quelle aree che erano state da tempo bonificate ma che non potevano essere utilizzate dalle imprese per insediarvi investimenti proprio perché ricadenti ancora nell’intera area. Nel dettaglio, per tutte le aree ricomprese finora nel perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale “Taranto” e non incluse nel nuovo perimetro, la Regione Puglia, o l’Ente delegato, subentra al ministero dall’Ambiente e della sicurezza energetica nella titolarità dei relativi procedimenti. Per quanto riguarda le risorse pubbliche già stanziate per l’area Sin, queste potranno essere utilizzate solo per interventi su aree comprese nel perimetro del medesimo sito, fatte salve le risorse già impegnate dalla Regione alla data di pubblicazione del decreto per attività che ricadono in quelle aree non più incluse nel nuovo perimetro del Sin. Ora, l’estensione dell’area del Sin passa da 4383 ettari a 4289 ettari, mentre l’estensione dell’area a mare passa da 7006 ettari a 6872 ettari.

Il decreto con la nuova cartografia sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana oltre che nel sito dello stesso ministero all’Ambiente e sull’Albo pretorio del Comune di Taranto.

Una (buona) notizia attesa da tempo. «“Come promesso - dice alla Gazzetta il viceministro Vania Gava - continua l’impegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nella riperimetrazione dei Siti di Interesse Nazionale. Oggi tocca a Taranto, un’area strategica al centro di un importante progetto di bonifica e rigenerazione. Grazie al lavoro del MASE, di ISPRA, del Commissario Straordinario, e con il sostegno del Fondo per la Transizione Giusta, stiamo trasformando sfide ambientali in nuove opportunità per il territorio. La sinergia tra Governo, Regione, Provincia, Comune, Confindustria Taranto e le imprese, con la regia del Commissario Vito Felice Uricchio, saprà costruire progetti di crescita, rigenerazione e riconversione in una delle aree industriali più importanti d’Italia».

Secondo l’on. Vito De Palma si tratta di «un’opportunità straordinaria per il territorio. Erano 24 anni – sottolinea il parlamentare di Forza Italia - che il Sin di Taranto non veniva rivisto, i suoi confini erano rimasti quelli del 2000 nonostante fossero intervenuti nel frattempo cambiamenti profondi».

Con l’approvazione della riperimetrazione, fa presente ancora De Palma, si potranno concentrare gli interventi sulle aree effettivamente contaminate, accelerando i processi di riqualificazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)