TARANTO - Da tempo ormai era stato segnalato uno sgradevole odore provenire dalla battigia a ridosso della base dell’Aeronautica Militare. Anche i Carabinieri della Stazione Polizia Militare di Taranto, di stanza presso quella base, ne avevano avvertito la presenza. Perciò i militari dell'Arma hanno cominciato a indagare, risalendo così all'origine dello sgradevole odore, che si accentuava specialmente negli orari serali. Un ristorante nelle vicinanze riversava liquami in un canale di raccolta di acque metereologiche, che sfocia nel “secondo seno” del Mar Piccolo, in uno specchio d'acqua in cui sono installati impianti per la stabulazione dei mitili, per la crescita e ripopolamento dei Cavallucci Marini e in cui insistono alcune riserve naturali marine.
Gli accertamenti hanno permesso di determinare che il ristorante era privo di autorizzazioni per allacciarsi alla rete fognaria comunale e, tramite, alcune tubazioni abusive, immetteva nel canale i liquidi fognanti e quelli residui di cucina, nelle vasche e nei pozzi di raccolta delle acque meteoriche delle vicine arterie stradali, che a loro volta riversavano nel canale che portava a mare. Al termine dell’operazione sono stati denunciati il proprietario dell’immobile, l’affittuario ed il conducente dell’attività. Inoltre, si è proceduto al sequestro dell’intero sito adibito a ristorante, di oltre 150 metri di tubo e di una pompa di sollevamento installata all’interno di un pozzetto, utilizzati per il riversamento dei liquami ed ancora, sono stati sequestrati oltre 200 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione.