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Laterza, la scuola è senza acqua e nove classi finiscono in palestra

 
DARIO BENEDETTO

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DARIO BENEDETTO

Laterza, la scuola è senza acqua e nove classi finiscono in palestra

La denuncia di «Con»: «Situazione inaccettabile, la Provincia intervenga»

Mercoledì 02 Ottobre 2024, 11:39

Laterza - Un guasto improvviso a una cisterna ha costretto i vertici del liceo «Giambattista Vico» di Laterza a trasferire temporaneamente nove classi della sede succursale nella palestra centrale della scuola.

È accaduto ieri mattina e a rendere nota la disavventura scolastica è stato il movimento politico «Con» che ha puntato il dito contro l’operato dell’amministrazione provinciale guidata da Rinaldo Melucci. «Con Laterza» ha infatti parlato di gravi disagi logistici e di situazione inaccettabile: «Basta rassicurazioni, adesso intervenga la Provincia» ha tuonato la sezione cittadina del movimento politico di centrosinistra parlando di disagi reiterati negli anni.

Sul guasto di ieri è intervenuto anche il sindaco Franco Frigiola: «La cisterna è stata riparata perciò rinnovo agli studenti e a tutta la comunità l’augurio di un buon anno scolastico» ha riferito con toni pacati, tentando di buttare acqua sul fuoco delle polemiche.

Rassicurazioni non sufficienti per il movimento Con Laterza che incalzando la Provincia ha mostrato palese indignazione: «Questa situazione perdura ormai da troppi anni tra le tante promesse più volte annunciate dalle autorità competenti. È ora di dire basta alle rassicurazioni vane perché non possiamo più accettare che l’istruzione dei nostri giovani venga sacrificata per la mancanza di una vera programmazione. Ricordiamo – ha aggiunto il movimento - gli incontri che alcuni anni fa la nostra amministrazione comunale tenne con l’allora presidente della Provincia di Taranto che annunciava un progetto oggi fermo sulla carta. Nonostante l’aumento dei fondi da 200 a 600mila euro per la realizzazione di nuove aule e le rassicurazioni sul progetto definitivo, i lavori non sono ancora iniziati e gli studenti continuano a pagare il prezzo di questa negligenza».

Il movimento politico ha chiestgo infine alla Provincia di Taranto «risposte immediate e concrete: è inaccettabile che la comunità scolastica debba ancora subire i disagi derivanti dall’incapacità di realizzare strutture adeguate al naturale processo formativo dei nostri alunni». Infine, l’invito rivolto ai sindaci dei comuni limitrofi a farsi portavoce in Provincia per sbrogliare la matassa burocratica: «Invitiamo i primi cittadini dei comuni di Laterza, Ginosa e Castellaneta a formalizzare le loro rimostranze circa un disagio profondo che stanno vivendo studenti e famiglie e a sollecitare una rapida risoluzione di questa annosa questione. La nostra comunità non può più permettersi di attendere».

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