LIZZANO - Un altro parco eolico potrebbe sorgere tra Lizzano e la sua marina. La Santa Chiara Energia srl, società del gruppo Hope, lo scorso 15 dicembre ha presentato un progetto da 14 aerogeneratori con potenza unitaria da 7,2 megawatt ciascuno, altezza di 236 metri e potenza massima complessiva da 100,8 megawatt. Il progetto prevede l’installazione di cinque aerogeneratori nel comune di Lizzano, otto nell’isola amministrativa di Taranto e uno nel comune di Pulsano, in località «Morrone Vecchio».
Oltre ai comuni già citati, per le opere di connessione - circa 41 chilometri di cavidotti - e la realizzazione di un sistema di accumulo sono coinvolti anche i comuni di Torricella, Carosino, Monteparano, Fragagnano e Sava. Tutti gli aerogeneratori sono previsti nei pressi della strada provinciale 123, cioè la Pulsano-Monacizzo, strada che scorre parallela e a circa tre chilometri di distanza dalla costa jonica. Secondo la società il progetto non ricade in aree naturali protette nazionali o comunitarie ed è compreso nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec).
Per la realizzazione del progetto servirà l’Autorizzazione Unica che verrà rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) d’intesa con la Regione Puglia. L’iter presso il Mase è stato avviato il 9 febbraio scorso e il termine per presentare le osservazioni da parte dei comuni coinvolti e dei singoli cittadini è il prossimo 10 marzo. In zona sono numerose le strutture turistiche-ricettive che operano e il territorio interessato è caratterizzato perlopiù da vigneti, oliveti e seminativi.
La società Santa Chiara srl non è nuova a proposte di impianti eolici nel territorio tarantino. Lo scorso 9 agosto ha presentato al Mase un altro progetto da 16 aerogeneratori e 100,2 megawatt di potenza complessivi da installare tra i comuni di Lizzano, Torricella e Taranto (isola amministrativa). Un’iniziativa che da subito ha incontrato il parere contrario, anche se non vincolante per l’autorizzazione unica, di tutti e tre i soggetti istituzionali e anche del comune di Sava.
L’impianto è stato oggetto peraltro di numerose osservazioni anche da parte di società o cittadini portatori di interessi e contrari sin da subito alla sua approvazione, come il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria e diverse strutture ricettive della zona. Infine da quanto risulta dal sito del Mase la Santa Chiara srl avrebbe ceduto il progetto alla Taranto San Martino srl, società con sede legale a Milano e costituita solo lo scorso ottobre.
Quello della società del gruppo Hope tuttavia non è l’unico progetto che al momento riguarda il territorio di competenza del comune di Lizzano. Al Mase infatti il 29 maggio 2023 è stato presentato un ulteriore progetto di nove aerogeneratori, con altezza da 115 metri e diametro da 170 metri, per complessivi 58 megawatt di potenza complessiva. A differenza degli altri due progetti quest’ultimo è previsto in località Torrevecchia, a Nord dell’abitato del comune lizzanese, al confine con il comune di Fragagnano, e prevede anche aerogeneratori nei territori di Faggiano e Taranto (isola amministrativa). Secondo una ricognizione della Gazzetta nei prossimi anni a Lizzano potrebbero sorgere così almeno tre impianti eolici, che se autorizzati porterebbero oltre trenta aerogeneratori nel suo territorio, facendola diventare la “windy city” della provincia di Taranto.