TARANTO - Palazzo Troilo, in autunno, l’impresa che sta realizzando i lavori di riqualificazione riconsegnerà lo storico edificio al Comune di Taranto. Che poi dovrà, nel dettaglio, decidere come utilizzare gli spazi e le aree dell’immobile. L’elemento ormai già noto da tempo è che si tratterà di un contenitore con all’interno molteplici attività. Di certo, l’Amministrazione comunale dovrà individuare quello che potrebbe essere ribattezzato come il partner storico - culturale - scientifico del «nuovo» Palazzo Troilo e, in questo senso, in un passato più o meno recente, erano circolate alcune indiscrezioni che riferivano dei contatti che ci sarebbero stati (o ci sarebbero) tra l’Istituto «Treccani», il «Maxxi» di Roma, il dipartimento «Mare» di Napoli e, ancora più di recente, con la Fondazione «Feltrinelli di Milano. Riepilogando, però, nello storico edificio di via Duomo a due passi dal Duomo dovrebbero svolgersi iniziative culturali (mostre, convegni e altro) e dovrebbero essere allestiti anche dei punti per far lavorare insieme start up, piccole aziende e professionisti (il cosiddetto coworking).
Intanto, per la cronaca, va ricordato che, nello scorso dicembre, dicembre era stato avviato il cantiere per la riqualificazione dello storico immobile. Il sindaco Rinaldo Melucci, accompagnato dall’ex assessore ai Lavori pubblici Mattia Giorno e dal direttore dei lavori, l’ingegner Domenico Mancini, aveva visitato Palazzo Troilo. Che è, indubbiamente, una perla architettonica che cela suggestivi ipogei e antichi affreschi, in parte ancora intatti.
«Questo cantiere, con un investimento di circa 5 milioni di euro - aveva spiegato il primo cittadino - si unisce a quello di Palazzo Novelune, inaugurato circa un mese fa (novembre 2022, ndr) sempre nell’ambito del “Piano Isola Madre”. Siamo felici di aver dato il via a questo altro intervento nel cuore della Città Vecchia, come promesso, entro la fine dell’anno (2022, ndr). La riqualificazione di Palazzo Troilo è un’opera strategica, di gran valore per il nostro centro storico: diventerà un hub culturale e sarà uno spazio multiforme dedicato all'arte e alla conoscenza, volano per la crescita di tutta la città».
Sempre rimanendo nel centro storico di Taranto, concluso l’iter amministrativo e progettuale, si attende ora che si avvino gli interventi per la riqualificazione di piazza Fontana. Per la cronaca, durante lo scorso inverno, la giunta Melucci aveva approvato il progetto definitivo a cui ha fatto seguito, nei mesi scorsi la Conferenza di servizi conclusasi (così come la Gazzetta ha già anticipato) con un parere favorevole. In particolare, la piazza sarà recuperata con un intervento di circa 1 milione di euro, per dare lustro all’opera artistica dello scultore tarantino Nicola Carrino (almeno così aveva assicurato in una nota stampa diffusa dall’Amministrazione comunale di Taranto).