Sabato 06 Settembre 2025 | 11:38

Taranto, sbarcati al porto 171 migranti soccorsi da nave Emergency Life Support

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Taranto, sbarcati al porto 171 migranti soccorsi da nave Emergency Life Support

foto Ansa

Sono provenienti da Benin, Camerun, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Egitto, Eritrea, Mali, Senegal, Sierra Leone, Siria e Sudan. Tra loro 20 donne e 51 minori di cui 46 non accompagnati

Lunedì 24 Luglio 2023, 13:14

15:23

TARANTO - È terminato questa mattina al porto di Taranto lo sbarco delle 171 persone soccorse dalla nave Life Support di Emergency lo scorso 20 luglio. I naufraghi erano stati recuperati in quattro diversi interventi. Tredici in condizioni di fragilità erano già sbarcati a Lampedusa.

Le persone soccorse provengono da Benin, Camerun, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Egitto, Eritrea, Mali, Senegal, Sierra Leone, Siria e Sudan. Tra di loro 20 donne e 51 minori di cui 46 non accompagnati. Molti naufraghi raccontano di aver subito gravi violenze e abusi dei diritti umani in Tunisia e Libia.

«Vengo dalla Sierra Leone, nel 2020 il governo ha ucciso molti membri della mia famiglia perché oppositori politici. Sono dovuto scappare in Marocco per salvarmi - racconta un ragazzo soccorso dalla Life Support -. Ho trascorso molto tempo nel deserto e da lì sono andato in Libia dove hanno ucciso molti dei miei amici. In Libia non c'è un vero governo e non ci sono diritti per i migranti, possono ucciderti per strada e a nessuno importa. Sono riuscito a fuggire in Tunisia per cercare di raggiungere l’Europa. Ma anche la Tunisia non era un buon posto per me. C'è molto razzismo adesso, a Sfax i tunisini attaccano spesso noi africani neri. Vengono nelle case in cui viviamo, ci rubano i soldi, i telefoni, ci picchiano anche per ore se non abbiamo soldi. Ho ancora tante cicatrici sul corpo».

Centosettanta migranti minorenni, ospiti dell’hotspot di Lampedusa, sono stati accompagnati dalla polizia all’aeroporto: stanno per imbarcarsi su un volo dell’organizzazione Oim che li trasferirà a Bari. Nella struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola, dove ieri mattina è scoppiata una rissa fra giovani sudanesi del Nord e del Sud, restano al momento 399 minorenni.
Ieri pomeriggio all’hotspot c'erano 910 minori (il numero massimo registrato nella struttura è di 1.150). Dopo che nei giorni scorsi in 11 si erano allontanati danneggiando un’auto e tentato un furto, il prefetto di Agrigento Filippo Romano, aveva annunciato che entrò mercoledì tutti i minorenni saranno trasferiti dall’hotspot.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)