Giovedì 23 Ottobre 2025 | 01:33

Taranto, terminal contenitori in ripresa: oggi l’approdo di nave Highway

Taranto, terminal contenitori in ripresa: oggi l’approdo di nave Highway

 
Giacomo Rizzo

Reporter:

Giacomo Rizzo

Taranto, terminal contenitori in ripresa: oggi l’approdo di nave Highway

Yilport ai sindacati: un nuovo operatore (Kalipso) e riattivazione della linea ferroviaria

Mercoledì 25 Gennaio 2023, 13:19

Segnali di ripresa per il terminal contenitori del porto di Taranto. Nell’incontro di ieri tra sindacati e San Cataldo Container terminal, la controllata del gruppo turco Yilport che ha preso in gestione il molo dopo il vuoto lasciato da Evergreen ha confermato l’arrivo di un nuovo operatore con un servizio feeder: la Kalipso del gruppo italiano Rif Line, che ha già fatto scalo con una nave (la Marco Polo Westbound) il 19 gennaio scorso a Taranto scaricando 600 container e oggi approderà con la nave Highway. Già Kalipso segue una rotta oceanica, ma Yilport è in trattativa anche con altre compagine. Va ricordato che la società è sotto osservazione dopo la diffida di un anno fa da parte dell’Authority che lamentava scarso traffico e invitava il terminalista a rispettare gli impegni. La ripartenza dei traffici con nuovo operatore e la riattivazione della linea ferroviaria consentono di guardare con più fiducia al futuro.

All’incontro hanno partecipato il direttore generale della San Cataldo Container Terminal, Cosimo Palagiano, e il dirigente delle risorse umane Fabiana Mutasci. Per i sindacati erano presenti i segretari di Filt Cgil Michele De Ponzio, della Fit Cisl Oronzo Fiorino e della Uiltrasporti Carmelo Sasso, oltre ai rappresentanti sindacali aziendali.

I dirigenti della società terminalista hanno parlato della definitiva funzionalità dei servizi ferroviari anche a valle del test definitivo effettuato nei giorni scorsi con esito positivo. Un treno merci di traffico intermodale ha percorso la tratta Bari-Taranto con l’operatore ferroviario GTS e il supporto dell’Impresa Ferroviaria Mercitalia Shunting & Terminal. Riprende così un traffico che permette di collegare Taranto alla linea adriatica, mediante un fascio di 5 linee di carico/scarico, raggiungendo in tempi brevi il Nord Europa attraversando la penisola italiana. Il Molo Polisettoriale vanta 2 locomotori da manovra utili allo scopo, gru a portale e operatori certificati per le manovre ferroviarie.

L’arrivo della seconda nave dell’operatore Kalypso, che oggi giungerà al Terminal con un numero di movimentazioni simile a quello di qualche giorno fa, «lascia bene sperare – osservano i sindacati - sul consolidamento di questi traffici intercettati e legati anche ad una linea oceanica che dalla Cina arriva nel Mediterraneo seppur previo impiego di unità navali di medie dimensioni e che ora toccherà anche Taranto. Questi due aspetti di novità sono stati accolti con soddisfazione poiché rappresentano un vero inizio dell’attività del terminal nel suo complesso sfruttando l’intermodalità che potrà dimostrare finalmente anche agli operatori più scettici di essere tornato finalmente pienamente operativo sul mercato». Per quanto attiene l’aspetto occupazionale l’azienda ha confermato la volontà di rispettare gli impegni assunti circa l’incremento della forza lavoro di alcune decine di unità «ma – puntualizzano le organizzazioni sindacali di categoria - ha palesato l’esigenza, anche alla luce di queste nuove positivamente mutate esigenze, di rimodulare il piano occupazionale già fissato al fine di armonizzarlo meglio ai bisogni futuri in via di evoluzione». L’azienda ha chiesto «qualche giorno di pazienza – aggiungono De Ponzio, Fiorino e Sasso - per effettuare appunto tali valutazioni sia in termini numerici che delle mansioni prioritarie. Alla luce di queste novità le parti si sono date appuntamento ad un nuovo incontro da convocare nel breve per continuare il percorso di condivisone messo in atto con maggiore forza da qualche mese e che inizia finalmente a dare i primi risultati positivi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)