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Quartiere «Salinella», c’è il progetto anti dissesto a Taranto

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Quartiere «Salinella», c’è il progetto anti dissesto a Taranto

Progetto nuovo stadio Jacovone

Eliminare il rischio allagamenti, la giunta Melucci dà il via libera alla proposta definitiva elaborata dall’agenzia Asset

Venerdì 09 Dicembre 2022, 13:57

TARANTO - Eliminazione del rischio del dissesto idrogeologico al quartiere Salinella, la giunta guidata da Rinaldo Melucci approva il progetto definitivo elaborato dai tecnici dell’agenzia regionale Asset. Che ammonta a 8 milioni di euro. L’intervento è condizione necessaria e sufficiente affinché, in quella parte della città, possano realizzarsi gli interventi agli impianti sportivi in cui si disputeranno le gare dei Giochi del Mediterraneo 2026, ma anche per far sì che i residenti della zona non debbano più avere una viabilità compromessa in caso di (copiose) piogge e possano così vivere in condizioni di maggiore sicurezza. Ma quali sono state le tappe di questa delibera? Nel 2020, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo a quello che testualmente viene definito “intervento di messa in sicurezza idraulica del quartiere Cep Salinella e delle aree contermini – stralcio funzionale”, per un importo complessivo pari a 8 milioni di euro”. E successivamente, era stato poi individuato un primo lotto funzionale dell’importo di 4 milioni.

Il 16 luglio 2021, il ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili (Mims) ha finanziato i 4 milioni necessari a coprire la parte dell’intervento relativa al primo lotto, impegnandosi a trasferire le risorse finanziarie direttamente al Comune di Taranto. Poi, in occasione della riprogrammazione di risorse del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) pari a 40 milioni 500mila euro, il Comune di Taranto ha presentato domanda di finanziamento per due progetti di recupero e riqualificazione ambientale del quartiere Salinella che rientrano nel programma denominato “Italia City Branding 2020”. E inoltre, con una delibera del Cipess, il 22 dicembre 2021 sono stati assegnati all’Amministrazione comunale, nell’ambito del Cis, gli ulteriori 4 milioni di euro necessari per completare l’intervento. Per la cronaca, i due lotti, seppur finanziati da fonti diverse, sono relativi ad un progetto unitario che, peraltro, deve essere svolto in maniera coordinata.

Nella stessa delibera di giunta, il dirigente del settore Urbanistica, Mimmo Netti, propone all’esecutivo di attuare «con estrema celerità l’opera sulla scorta del progetto definitivo per un importo di 8 milioni inviato, lo scorso 22 novembre, dai tecnici dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset Puglia)». Del resto, così’ come sottolinea il provvedimento adottato dal Municipio «l’opera è prodromica ad assicurare le condizioni per il regolare svolgimento dei “XX Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026”, con particolare riferimento all’intervento di riqualificazione dello stadio “Erasmo Iacovone”, ricadente - si sottolinea - all’interno della perimetrazione del Cep Salinella per il quale è stata stanziata, nell’ambito del master plan e confermata dall’Agenzia di Coesione, la somma di 18 milioni di euro».

Infine, anche per accelerare le procedure la giunta ha avviato l’iter amministrativo per definire quello che in gergo burocratese si chiama accordo di collaborazione con il commissario di governo per il contrasto al dissesto idrogeologico in Puglia. Che poi è il presidente della Regione , Michele Emiliano, ma che ha il soggetto attuatore degli interventi in Elio Sannicandro, direttore generale di Asset e anche direttore generale del comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.

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