TARANTO - Due idee per aumentare (e di molto pure) i parcheggi auto nel Borgo di Taranto. Va detto in premessa: non sono nuove, ma è proprio questo il punto. Se ne discute da anni (dieci in un caso, cinque nell’altro). E, in questo sta l’aggiornamento, sono state anche avanzate ad un recente confronto a cui ha partecipato il commissario straordinario del Comune di Taranto. Già, e allora di cosa si tratta? Lo sguardo va rivolto, da un lato, verso via Oberdan e dall’altro nell’area compresa tra via Roma e via Pupino.
In particolare, all’interno del terminal di via Oberdan, esistente da circa quindici anni, l’Amministrazione comunale potrebbe realizzare una struttura prefabbricata in acciao, sul modello (giusto per capirsi) di quella che sta all’interno del centro commerciale di via Consiglio. In questo modo, ai circa 100 posti attualmente disponibili, se ne aggiungerebbero almeno altri 80 - 90 sistemati lungo queste rampe. Questa soluzione, del resto, avrebbe un altro (innegabile) vantaggio. Quale? Non ci saranno gli scavi e, quindi, non si correrà il rischio di ritrovare nel sottuolo alcuni reperti archeologici, possibilità molto alta in quella zona della città che fa da cerniera tra Tre Carrare Battisti e il Borgo umbertino.
In realtà, proprio poco prima che finisse - prima del previsto - il suo mandato amministrativo, l’ex sindaco Rinaldo Melucci aveva incaricato Kyma Mobilità, ovvero l’Amat, di predisporre un piano di fattibilità per realizzare la sopraelevazione del parcheggio sito in via Oberdan, in modo da aumentarne significativamente la attuale capacità. «Lo studio preliminare avrà lo scopo di valutare le varie possibilità esistenti, per offrire ai cittadini una più ampia possibilità di posti auto. Com’è a tutti noto - aveva evidenziato l’Amat in una nota stampa - il nostro territorio, caratterizzato dalla presenza di importanti reperti archeologici nel sottosuolo, necessita di studi preliminari approfonditi e volti alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale».
«La sopraelevazione del Parcheggio di via Oberdan gestito da Kyma Mobilità - aveva commentato la presidente Giorgia Gira - rappresenterà un importante intervento che garantirà non solo più stalli di sosta per le autovetture dei nostri concittadini, ma offrirà anche una ulteriore possibilità di sviluppo per le attività commerciali della zona».
La nuova Amministrazione comunale, con la speranza che nel frattempo sia anche terminato il conflitto tra Russia e Ucraina, dovrà riprendere il filo del dialogo con la Marina Militare per utilizzare quel piazzale che si trova all’interno della Stazione Torpediniere (a circa 800 metri dall’ingresso).
L’area, in particolare, potrebbe ospitare anche tra 300 e 400 auto e, peraltro, non servirebbero neppure particolari lavori visto che la zona è illuminata adeguatamente. C’è solo un problema: bisognerebbe collegare meglio il parcheggio con il Borgo considerato che, appunto, la distanza dal varco iniziale non è irrilevante. E allora, magari si potrebbe ristrutturare una scala che da lì porterebbe gli automobilisti che hanno parcheggiato l’auto sino all’altezza di via Pupino. O, ancor meglio, si potrebbe installare un ascensore (o due) per trasportare i cittadini sino alla superficie stradale posta al di sopra del piazzale della stazione «Torpediniere».