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Elon Musk e l’Ilva di Taranto: un grido di speranza lanciato dai proprietari di Tesla italiani

 
Avv. Lucia Di Ciommo

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Avv. Lucia Di Ciommo

Elon Musk e l’Ilva di Taranto: un grido di speranza lanciato dai proprietari di Tesla italiani

Il product architect di Tesla si è reso destinatario di una richiesta di aiuto da parte dei cittadini tarantini che da tempo risultano afflitti dagli impatti nocivi che l’eco mostro ha provocato all’ambiente circostante

Mercoledì 19 Maggio 2021, 18:56

Un segno di cambiamento per la per la città di Taranto questa volta prende corpo da parte dell'azienda più innovativa al mondo.

È cosi che i membri del gruppo Tesla Owners Italia, in rappresentanza dei cittadini di Taranto, hanno trasmesso ad Elon Musk una lettera nella quale si propone di trasformare l'area ZES di Taranto (Zone Economica Speciale) nella prossima Gigafactory di Tesla.

Così il product architect di Tesla si è reso destinatario di una richiesta di aiuto da parte dei cittadini tarantini che da tempo risultano afflitti dagli impatti nocivi che l’eco mostro ha provocato all’ambiente circostante.

La proposta sarebbe finalizzata a riqualificare non solo l’area dell’ex Ilva, bensì a reimpiegare la forza lavoro dell’acciaieria all’interno della nuova Gigafactory. Il progetto anche se sembra estremamente complicato è altamente ambizioso. Considerato che sono tanti i Paesi Europei che si sono candidati per avere un impianto Tesla all’interno di esso e che, entro il 2050, l’Europa finanzierà solo progetti eco-compatibili al fine di ridurre le emissioni (che dovrebbero portare alla ''carbon neutrality''), la proposta si fa altamente avvincente.

È ben noto a tutti che il ciclo di produzione dell’acciaio dell’Ilva ha le ore contate, atteso che rientra tra le fonti energetiche climalteranti e dunque non certificato come “verde”. Per questo motivo, tra i tanti, questo sarebbe un progetto che in realtà diventerebbe risolutivo di tutti problemi che interessano la salute e l’economia dei cittadini tarantini.

Invero, secondo i promotori, Tesla potrebbe sfruttare buona parte delle infrastrutture esistenti, come ad esempio il porto, per facilitare l’approvvigionamento di componenti e smistamento delle vetture finite, l'autostrada, la ferrovia. Non solo. L'aeroporto di Grottaglie (a soli 20 km da Taranto), con la sua pista, tra le più lunghe d'Europa, sarebbe anche un luogo ideale per creare uno spazioporto per le attività di SpaceX, (di cui Musk è Ceo e Cto) in vista del prossimo sbarco dell’uomo sulla Luna.

Tuttavia, spetterà ad Elon Musk decidere se investire una quota, seppur minima, del suo patrimonio personale che vanta più di 200 miliardi di euro (non tralasciando il dato di fatto che la sola capitalizzazione di Tesla è di circa 1.000 miliardi di euro) e dar voce a questo grande segno di speranza per la città di Taranto o se, diversamente, farla rimanere una mera utopia.

Ecco la lettera di Tesla Owners Italia a Elon Musk:

Caro Elon, chi ti scrive è il club Tesla Owners Italia, assieme a un gruppo di cittadini e di personalità pubbliche e istituzionali di Taranto, d'Italia e d'Europa.

Taranto è la città che abbiamo nel cuore, affacciata du un meraviglioso golfo nel Sud dell'Italia che ospiterà il prossimo SailGP il 5 e 6 giugno. Città della Puglia, una delle regioni italiane più ricche di storia e di bellezze artistiche. Ma, come forse saprai, in questa città c'è un mostro.

Un eco-mostro, per la precisione: l'acciaieria ArcelorMittal (ex ILVA). Una delle fabbriche più inquinanti d'Italia e d'Europa con oltre 10 milioni di tonnellate di CO2 prodotte ogni anno.

Luca Del BO - TOII cittadini di Taranto vogliono liberarsi di questo eco-mostro. Vogliono abbracciare il mondo della mobilità sostenibile e dell'industria rispettosa dell'ambiente, e per questo, tramite i loro rappresentanti, ti invitano a considerare l'area ZES di Taranto (Zone Economica Speciale) per creare la prossima Gigafactory europea approfittando anche del suo eccellente porto mercantile, l'autostrada, la ferrovia e l'aeroporto.

Che sogno sarebbe la prima Gigafactory Mediterranea, al centro dell'antica Magna Grecia, unificando lo spirito civilizzatore dei nostri fondatori spartani con il futuro della mobilità e dell'industria!

L'area di Taranto è perfetta per questi scopi e non solo per l'automotive: l'aeroporto di Grottaglie (a soli 20 km da Taranto), con la sua pista, tra le più lunghe d'Europa, sarebbe anche un luogo ideale per creare uno spazioporto per le attività di SpaceX.

Noi italiani siamo gente tenace e ambiziosa, proprio come te, e lo vogliamo dimostrare anche attraverso questo appello. Contiamo su una tua apertura a valutare questa opportunità e aspettiamo di incontrarti a Taranto!

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