Nei sotterranei degli edifici delle case parcheggio di via Machiavelli, al rione Tamburi di Taranto, dove il 16 dicembre scorso fu ucciso Graziano Rotondo, 39enne di Palagianello, gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto, nascosti sotto il terreno, due panetti di cocaina del peso complessivo di un chilo. Poco distante, in una intercapedine, sono stati trovati 14 proiettili inesplosi calibro 9x21. Per l’omicidio furono arrestati il 40enne pregiudicato Vincenzo Balzo, alias «Sceriffo», ritenuto uno dei capi della piazza di spaccio delle cosiddette case-parcheggio, e di suo cognato Carmelo Nigro, 32 anni, incensurato. Secondo gli inquirenti, Rotondo sarebbe stato aggredito con una mazza e ucciso con un colpo di pistola al torace dopo essere stato sorpreso a rubare la droga negli scantinati. L’uomo cercò di fuggire e prima dell’esecuzione riuscì a telefonare a suo fratello, chiedendo aiuto, ma non ebbe scampo. Nei sotterranei, in due momenti distinti, gli agenti trovarono nei giorni immediatamente successivi all’omicidio 11 pistole, un coltello, tre chili e mezzo di eroina e due chili e mezzo di cocaina.

Nel luogo dove il 16 dicembre scorso fu ucciso Graziano Rotondo, 39enne di Palagianello
Giovedì 25 Febbraio 2021, 12:53