TARANTO - ArcelorMittal ha comunicato alle organizzazioni sindacali che da lunedì, nello stabilimento di Taranto, i reparti Laf (Laminatoio a freddo), Zincatura 1 e decapaggio si fermano fino a data da destinarsi e per altri impianti vengono ridotti i turni. Nello specifico il Tna2 (Treno nastri) da 21 turni scenderà a 15 turni settimanali, Fna (Finitura nastri) e Hsl passeranno da 15 a 10 turni settimanali. "Tutto questo - commenta la Fim Cisl - è causato da un calo di ordini che causerà riduzioni di personale a cascata su tutti gli impianti di esercizio e manutenzione».
Allo stato attuale sono impiegati giornalmente circa 4mila dipendenti diretti. I sindacati già nei giorni scorsi avevano paventato l’aumento di un altro migliaio di dipendenti da collocare in cassa integrazione, ma che rientrerebbero comunque nei numeri previsti dalla procedura. Da lunedì scorso è partita infatti la proroga della cassa integrazione Covid chiesta per 9 settimane per un numero massimo di 8.147 dipendenti (l'intera forza-lavoro ad eccezione dei dirigenti).