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ArcelorMittal, sit-in imprenditori indotto: «Ritardi nei pagamenti»

 
Redazione online

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Gli imprenditori lamentano la mancata copertura di un periodo che va dai 2 ai 3 mesi, con crediti maturati tra i 30 e i 40 milioni di euro

Giovedì 30 Gennaio 2020, 11:05

E’ in corso, davanti alla palazzina della direzione dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto, un sit-in di imprenditori dell’indotto che denunciano nuovi ritardi nel pagamento delle fatture da parte della multinazionale. Contestualmente al presidio, una delegazione di Confindustria, guidata dal presidente Antonio Marinaro, viene ricevuta dalla dirigenza aziendale.
Gli imprenditori lamentano la mancata copertura di un periodo che va dai 2 ai 3 mesi, con crediti maturati tra i 30 e i 40 milioni di euro. A novembre il presidio dell’indotto alle portinerie dell’acciaieria durò 9 giorni e fu revocato solo dopo la conferma documentale dell’invio di bonifici da parte della multinazionale e la costituzione di un coordinamento con la partecipazione anche di Regione, Comune e Confindustria per vigilare su modalità e tempi di pagamento delle fatture. Il problema si sta riproponendo e le risposte tardano ad arrivare nonostante l’interlocuzione avviata alcuni giorni fa da Confindustria Taranto con l’ad di ArcelorMittal, Lucia Morselli.

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