La polizia di Taranto è intervenuta in un appartamento del centro cittadino dove era stata segnalata una furibonda lite familiare. Entrati nello stabile e saliti al piano indicato, i poliziotti hanno trovato la porta d’ingresso aperta incrociando un uomo in evidente stato di agitazione, che inizialmente si è mostrato poco collaborativo cercando di impedire l’ingresso in casa.
Mentre gli agenti erano impegnati a capire la dinamica della vicenda, una donna, risultata poi essere la moglie dell’uomo incontrato sull’uscio di casa, in preda ad un improvviso raptus, ha cercato di lanciarsi dalla finestra, salvata dalla prontezza degli agenti.
Dalle dichiarazioni della moglie e dei figli, è emersa una condizione di estremo disagio dovuta ai continui maltrattamenti del capofamiglia, che per anni con il suo atteggiamento aggressivo e dominante aveva instaurato in casa un clima di vero e proprio terrore. Frequenti anche i maltrattamenti nei confronti della donna, accompagnati spesso da aggressioni fisiche e percosse. Poco prima dell'intervento dei poliziotti, il marito l'aveva minacciata con un coltello da cucina. L'uomo è stato denunciato e a suo carico è stato emesso un provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie.