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Taranto, facoltà di Medicina: ecco i nodi da sciogliere

 
Maria Rosaria Gigante

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Maria Rosaria Gigante

Taranto, da lunedì via alle lezioni a Medicina: graduatoria a scorrimento

Il comitato per la qualità della vita chiede di rinnovare la convenzione tra Asl, Università e Fondazione della Cittadella

Domenica 20 Ottobre 2019, 16:50

TARANTO - «A Taranto ci sono tutte le condizioni per un corso di laurea di Medicina di serie A curvato sulla qualità e la ricerca». Dopo la «triste» giornata dell’altro ieri in cui nella cerimonia di inaugurazione del corso di laurea di Medicina a Taranto sono emerse le tensioni e le preoccupazioni di buona parte degli immatricolati a Taranto e provenienti da fuori provincia (difficoltà nel raggiungere il capoluogo jonico, obiezioni sul bando del concorso di ammissione per cui non ci si aspettava di trovare destinazione qui, richieste di deroghe a frequentare a Bari, ecc.), è il presidente del Comitato per la Qualità della Vita, Carmine Carlucci, a dare atto del «forte impegno dell'Università, Scuola di Medicina, Asl, Comune e Provincia di Taranto, ma anche della Cittadella della Carità (dove sono ubicati i corsi di Medicina e delle professioni sanitarie, ndr)». Il Comitato avanza una richiesta ad Asl Ta, Università, Fondazione della Cittadella: si proceda al più presto a sottoscrivere la convenzione, attualmente scaduta, «onde assicurare le certezze per lo svolgimento delle attività accademiche sia della Professioni sanitarie, che di Medicina nell'ottica del campus bio-medico, dell’ospedale virtuale, delle specializzazioni».

Il tema convenzione finalizzato alla realizzazione delle prospettive tracciate, infatti, non era ancora emerso pubblicamente. Ma sicuramente è una delle questioni sul tavolo delle istituzioni coinvolte e che dovrà essere presto sciolta.
Intanto, delle criticità denunciate da studenti e genitori nel corso della cerimonia di venerdì scorso c’è stata eco – come aveva promesso il rettore di Uniba, Stefano Bronzini – nella seduta del cda dell’ateneo barese riunitosi nel pomeriggio di venerdì a Bari. «Il Rettore – conferma il prof. Paolo Stefanì, componente del cda e docente incardinato nel Dipartimento jonico – ha relazionato su quanto accaduto in mattinata a Taranto. Si comprendono i disagi denunciati, ma va altrettanto difesa la scelta strategica dell’Università di Bari di portare il corso di Medicina a Taranto». E, secondo alcune fonti ben accreditate, l’eco delle tensioni è giunta anche al ministro Fieramonti che, anzi, nei giorni scorsi avrebbe chiesto informazioni al rettore Bronzini. Difficile dire se, nei vari passaggi previsti domani tra le sedi universitarie a Taranto, Fieramonti avrà occasione di una visita anche alla Cittadella.

Da ulteriori fonti si apprende, inoltre, che il discorso («fermo e deciso») fatto dal sindaco Rinaldo Melucci all’incontro con studenti e genitori alla Cittadella, a cui ha sostanzialmente ribadito la disponibilità ad incontri e soluzioni, sarebbe stato molto apprezzato in ambito accademico. Resta anche qui la ferma volontà di difendere investimenti già fatti a sostegno dell’Università a Taranto.
Infine, importante evento per il Politecnico stamane. Alle 11, davanti alla Concattedrale, inaugurazione e benedizione da parte dell’arcivescovo mons. Filippo Santoro di Sunrazoro1, imbarcazione totalmente innovativa sviluppata dagli studenti di Taranto del Politecnico e dell’Università di Bari e che parteciperà alla «Solar & Energy Boat Challange» (presentazione martedì pomeriggio al Politecnico). Il SunRazor01 è un'imbarcazione a propulsione elettrica alimentata da pannelli solari monocristallini ad alto rendimento di ultima generazione.

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