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Taranto, con cellule Car-T parte nuova cura contro i tumori del sangue

 
Redazione online

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Taranto, con cellule Car-T parte nuova cura contro i tumori del sangue

Per la Asl: è una terapia disponibile per i tumori ematologici

Lunedì 02 Settembre 2019, 16:46

03 Settembre 2019, 18:28

TARANTO -  E’ prescrivibile anche a Taranto la nuova terapia «Car-T» (Chimeric Antigen Receptor T-cell) che modifica geneticamente le cellule dei pazienti con tumori ematologici in maniera tale che, una volta reinfuse, queste siano in grado di combattere il cancro. Lo rende noto l’Azienda sanitaria locale (Asl) dopo il via libera dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) alla rimborsabilità della terapia, evidenziando che si tratta di una strategia immunoterapica di ultima generazione. «Non è un trattamento classico - precisa l'Asl - e non è un farmaco di sintesi che si trova preconfezionato in farmacia o in ospedale e pronto all’uso. Si tratta di una terapia cellulare basata sulle cellule vive del paziente (i globuli bianchi del sistema immunitario, o linfociti T), che vengono prelevate, modificate geneticamente e reinfuse nel soggetto, in modo da potenziarne il sistema immunitario contro il tumore. Entro poche settimane i primi pazienti riceveranno la terapia».

Al momento queste terapie sono utilizzate per pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B resistenti alle altre terapie, o nei pazienti in cui la malattia sia ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard (chemioterapia e/o radioterapia), e per pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta a cellule B.

«La struttura di Ematologia dell’ospedali Moscati diretta dal dottor Patrizio Mazza - conclude l’Asl - oltre a essere specializzata in onco-ematologia, è dotata della certificazione del Centro Nazionale Trapianti e dell’accreditamento Jacie per trapianto allogenico».

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