Una laurea magistrale in Ingegneria meccanica, con un nuovo curriculum, nella sede di Taranto del Politecnico di Bari. È la novità per il prossimo anno accademico, annunciata ieri con l’obiettivo di formare profili professionali orientato all’internazionalizzazione per rispondere alle esigenze delle aziende collocate nel territorio jonico.
Il nuovo corso di studi potrà utilizzare, tra l’altro, il laboratorio interdisciplinare di stampa 3D, e sarà caratterizzato da un forte orientamento industriale, con lezioni erogate da docenti provenienti dal mondo aziendale e percorsi di eccellenza, previsti all’interno di aziende multinazionali e locali. «Dipartimento di Eccellenza» per il quinquennio 2018-2022, secondo il riconoscimento attribuito recentemente dal Miur, il «Dmmm» di Taranto è stato selezionato tra i circa 800 dipartimenti delle università italiane per la elevata qualità della ricerca e ha anche ottenuto dal Miur un finanziamento di oltre 9 milioni di euro da impiegare per perseguire un piano di sviluppo e potenziamento in 5 anni. Distinguendosi per l'eccellenza nella ricerca industriale sulle aree della meccatronica, dell'energia, dell'aerospazio, delle tecnologie abilitanti industria 4.0 e dello sviluppo sostenibile, il Dipartimento di Meccanica è - tra i diversi dipartimenti del Politecnico di Bari - quello che eroga più crediti formativi nella sede tarantina. Consistenti anche le risorse economico-finanziarie messe in campo, cui si aggiungono ulteriori finanziamenti messi a disposizione da Leonardo Spa e ulteriori investimenti del Politecnico per la ricerca nell’ambito della meccanica delle vibrazioni.