Sei persone sono state arrestate nell’ambito di un’operazione contro i furti di rame condotta dai Carabinieri tra le province di Matera e Taranto. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione di rame.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica della Città dei Sassi, hanno riguardato «numerosi furti» commessi dal mese di novembre 2017 a quello di dicembre 2018: in totale - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - sono stati rubati circa 12mila metri di cavi in rame per un peso di circa 18mila chilogrammi e un valore di centomila euro, con un danno di oltre un milione di euro.
Dei sei uomini - di età compresa tra i 48 e i 31 anni - arrestati stamani, cinque sono di nazionalità romena, residenti nel Tarantino; il sesto è un italiano. Due, invece, sono le persone ancora ricercate. Secondo quanto reso noto nella conferenza stampa, la banda ha commesso sette furti a Matera, nella zona dello stabilimento Italcementi, e altri nove nel Tarantino, sulle linee delle Ferrovie Sud-Est. Ulteriori indagini sono in corso su altri furti commessi tra le due province.