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Ex Ilva, alle elezioni Rsu la Uil si conferma primo sindacato

 
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Prima con il 38,17%, seconda è la Fim Cisl con il 27,6%, al terzo posto la Fiom Cgil con il 16,84% dei voti, che ha scavalcato l’Usb (14,85%). Quinta è la Ugl con il 2,29%.

Sabato 13 Aprile 2019, 15:33

«Ancora una volta, da ben 26 anni a questa parte, la Uilm si conferma prima organizzazione all’Ilva di Taranto, il più grande stabilimento italiano e il più grande impianto siderurgico europeo». Lo afferma il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo in una nota, commentando la vittoria della Uilm nelle elezioni per le Rsu nello stabilimento ex Ilva di Taranto.

«Il risultato è davvero eccezionale, non solo per la sua continuità, ma anche perché maturato in un contesto di particolare difficoltà, successivo all’accordo che ha sancito il passaggio di proprietà alla Mittal e in costanza di un’irrisolta problematica ambientale su cui richiamiamo azienda e istituzioni a intervenire in via definitiva. Peraltro, questo successo - prosegue Barbagallo - si colloca nell’ambito di un andamento positivo che le liste della Uil stanno facendo registrare un pò in tutti i luoghi di lavoro e che conferma quanto rilevato anche da soggetti terzi, e cioè che la nostra organizzazione gode di ottima salute. Agli iscritti, ai simpatizzanti e ai delegati eletti a Taranto, oltreché a tutta la categoria, che si sono impegnati per ottenere questo esito così lusinghiero, vanno i ringraziamenti e le congratulazioni mie personali e della Uil tutta».

La Fim Cisl è andata «in giro dicendo che loro erano l’organizzazione che poteva prendersi il maggior numero di consensi nell’ex Ilva. Non so su quali basi. Noi siamo quelli che hanno costruito l’accordo del 6 settembre a livello nazionale contro tutti, contro il ministro precedente (Calenda ndr.) che non solo ha sponsorizzato questa organizzazione ma voleva determinare a Taranto circa 4mila esuberi. Noi invece abbiamo fatto un accordo rifiutando quel tipo di intesa». Lo ha detto a Taranto il segretario nazionale della Uilm Rocco Palombella commentando gli esiti delle elezioni per il rinnovo delle Rsu nello stabilimento ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto.

La Uilm si conferma primo sindacato con il 38,17% delle preferenze, seconda è la Fim Cisl con il 27,6%, al terzo posto la Fiom Cgil con il 16,84% dei voti, che ha scavalcato l’Usb (14,85%). Quinta è la Ugl con il 2,29%.

«Abbiamo fatto - ha aggiunto Palombella - quell'accordo, ci siamo messi contro quel ministro e abbiamo avviato una trattativa molto delicata, ma che ci ha permesso di mettere insieme tutte le organizzazioni sindacali. Abbiamo evitato che ci fossero licenziamenti e abbiamo dato la possibilità di una prospettiva dal punto di vista ambientale e occupazionale che secondo noi ha una sua grande validità». La campagna elettorale per il rinnovo delle Rsu «ha creato - ha ammesso il leader della Uilm - grandi divisioni. Io non avevo mai visto campagne elettorali come questa, dove addirittura organismi nazionali davano per scontato la vittoria di un altro sindacato. Non so in base a quale sensazione visto che queste organizzazioni sindacali si erano battute per una intesa completamente diversa. Abbiamo sfiorato il 40% e questo risultato è legato esclusivamente alle nostre forze ed esperienze. Chi aveva messo in giro la voce ci sarebbe stato il cambio della guardia a Taranto deve accontentarsi di quel risicato 27%». 

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