TARANTO - Si profila un’altra giornata di proteste oggi dopo l’annuncio di un presidio a partire dalle ore 7,30 presso la scuola Vico del quartiere Tamburi
«I genitori degli istituti Deledda e De Carolis - si legge in un comunicato stampa -, invitano gli abitanti del quartiere Tamburi e del resto della città al presidio organizzato davanti alla Vico e chiedono di avere un incontro con la preside». Stamani saranno distribuiti distribuiti volantini informativi «per richiedere la solidarietà degli altri genitori - spiegano i manifestanti -, che saranno comunque liberi di portare o meno i propri figli a scuola».
«Siamo consapevoli che le cause dei problemi che stiamo vivendo in questi giorni sono di responsabilità dell’ex Ilva (ora Mittal) e a seguire del Comune. Siamo preoccupati per la negazione del diritto alla salute ed allo studio dei nostri bambini - prosegue la nota - e per le condizioni del nostro quartiere e più in generale della nostra città».
I genitori delle scuole Deledda e De Carolis «rifiutano le soluzioni prospettate dei turni pomeridiani e degli spostamenti in altre scuole della città e pretendono l’individuazione immediata di spazi conformi che consentano ai propri figli di continuare a seguire le lezioni scolastiche senza alcuna riduzione nel proprio quartiere».
«Anche i genitori delle altre scuole non colpite dall’ordinanza, già preoccupati per i rischi sanitari, subirebbero disagi a causa di turnazioni pomeridiane che ridurrebbero gli orari di lezione e scombinerebbero le abitudini quotidiane di intere famiglie. Alcune famiglie hanno figli che frequentano contemporaneamente più scuole e non potrebbero materialmente organizzare diversamente le proprie vite. Non hanno colpa gli abitanti, i genitori e tanto meno i bambini di questa assurda e ingiusta situazione che ci viene imposta senza poter scegliere alcuna altra possibilità che non leda comunque i nostri diritti».
«I nostri figli, si vedrebbero negare anche il diritto al gioco e alla spensieratezza» perché con le turnazioni pomeridiane non potrebbero più frequentare sport, catechismo e le altre attività. Il Comune intanto, già l’altro ieri, aveva fatto sapere che è slittato da oggi a mercoledì prossimo il trasferimento in altre tre scuole dei 708 alunni dei plessi De Carolis e Deledda.