Quando i nostri amici animali di casa aumentano di peso la loro qualità di vita non è più la stessa: numerosi disturbi, infatti, di solito insorgono proprio quando la cosiddetta «massa grassa» diventa eccessiva. Molti oggi sono i soggetti in sovrappeso e peggio ancora obesi: condizione, questa, spesso causata da uno stile di vita poco sano unitamente a dieta inappropriata oltre che eccessiva.
Sono questi i fattori che, quando si va verso una certa età, fanno aumentare il rischio delle «malattie metaboliche», poiché l’eccesso di peso corporeo induce un’incessante produzione di sostanze indesiderate che generano infiammazioni sistemiche. Quadro patologico questo molto noto anche in campo umano, caratterizzato da eventi negativi che possono colpire (noi e loro) come una possibile e contemporanea presenza di più malattie: diabete, ipertensione arteriosa, gotta, sindrome metabolica, ipercolesterolemia ed altro ancora, che, aggiungo, sono sempre in costante aumento.
Il sovrappeso e l’obesità sono a tutti gli effetti condizioni morbose per i nostri amici pelosi poiché in primis ne limitano l’attività fisica e questo contribuisce ad un aggravarsi ulteriore del quadro già preoccupante di suo, poiché induce altri tipi di disordini come lo stress ossidativo che favorisce il calo delle difese immunitarie, aprendo la strada anche alle gravi e frequenti allergie che possono essere alimentari come ambientali ed altro. Tutto questo non solo genera l’insorgenza di nuove malattie ma può provocare anche l’aggravamento di quelle già esistenti di cui spesso in molti degli anziani sono già presenti.
Va anche detto che la qualità della vita unitamente all’aspettativa di vita di questi soggetti vengono di solito penalizzati, vivendo di meno e male, proprio a causa dei molteplici disturbi appena citati che di frequente insorgono. Quindi aiutarli a cercare di recuperare il loro «peso forma» è assolutamente necessario per potergli garantire una vita di benessere. Di cani e gatti obesi se ne vedono sempre di più e questo è dovuto a molti fattori a cominciare dalla predisposizione genetica di alcune razze sia canine che feline. Ma la maggiore incidenza va attribuita alle sterilizzazioni di molti dei nostri amici pelosi, soprattutto delle femmine, poiché vengono eseguite non solo perché specie molto prolifiche ma soprattutto per la prevenzione dei tumori, mammari ed altri. Come già detto questo eccessivo incremento indesiderato del peso corporeo, è un fenomeno molto comune in tutti i soggetti sterilizzati, ma è di solito molto più severa l’incidenza con cui si manifesta nei gatti e già da subito dopo la sterilizzazione. Questo dovuto soprattutto alla ridotta attività fisica perché loro non possono andare a spasso come i cani, infatti molti di loro conducono una vita sedentaria poiché essenzialmente casalinga.
Vediamo adesso come è possibile rimediare. Una buona regola di base per dimagrire dice che bisogna mangiare di meno e aumentare l’attività fisica. È adesso vedremo qual è il sistema più rapido e sicuro per far dimagrire i gatti che vivono in casa. Si tratta di mettere in pratica una speciale strategia che consiste non solo nel ridurre la quantità del cibo, di almeno un terzo rispetto al passato, ma soprattutto che non gli deve essere più somministrato nella ciotola, ma andrà distribuito frazionandolo in tante piccole dosi e nascondendolo in varie parti dell’abitazione ed anche in punti sempre diversi. In questo modo il gatto si vedrà costretto a cercarlo prima di poterselo mangiare e questo simulerà le tante battute di caccia come quelle che normalmente fanno quando vivendo all’aperto si deve procaccia il sostentamento. In questo modo, i gatti di casa non poltriranno più poiché saranno molto motivati, nell’intento di scovare altro cibo e inconsapevolmente si vedranno costretti a percorrere alcuni chilometri al giorno pur rimanendo in casa, imitando Madre Natura che garantirà una condizione di totale benessere. É questo quello che suggerisco a tutti i miei pazienti casalinghi in sovrappeso.
E adesso qualche consiglio per aiutare Fido a dimagrire. Sicuramente con passeggiate più lunghe e frequenti (accorgimento che farà certamente bene e non solo ai cani). Ma una modica restrizione del cibo e l’elemento più importante per aiutarli a dimagrire e per farlo è doveroso rispettare le indicazioni che giungono dal proprio medico veterinario di fiducia. Questo eviterà di procedere con il fai da te, perché così facendo quasi sempre si finisce per esagerare, assecondando spesso le sonore ed assillanti richieste di cibo da parte dei nostri amici pelosi. Sia il numero dei pasti giornalieri che le quantità previste per ogni soggetto devono essere tassativamente rispettate ogni giorno e la ciotola deve rimanere a disposizione del cane solo pochi minuti (un quarto d’ora) per poi rimuoverla, sia se ha mangiato tutto che se non ha mangiato affatto, per poi riproporgliela all’ora del previsto pasto successivo. In questo modo non ci saranno pasti prolungati nelle diverse ore del giorno e della notte con la conseguente possibilità di sovrappeso.
Nonostante tutto, però, a volte i chili di troppo sono davvero inevitabili e quindi anche evidenti agli occhi dei padroni, e non sempre dovuti ad una alimentazione eccessiva. Quindi, oltre a mettere in pratica i consigli suggeriti, sarebbe bene rivolgersi al proprio medico veterinario che valuterà lo stato nutrizionale causa del sovrappeso ed eseguirà opportune analisi per individuare l’eventuale patologia nascosta che potrebbe essere causa dei chili di troppo.