Storie di corrispondenti della tv. «Dentro l’America» è un’inchiesta sviluppata in cinque puntate firmata da Furio Colombo nel 1966, che punta a far conoscere al pubblico televisivo italiano aspetti della vita politica, sociale e economica degli Stati Uniti a cavallo degli anni Sessanta. Un lungo reportage raccontato da Giorgio Zanchini e «RAInchieste», in onda oggi alle 21.40 in prima visione su Rai Storia.
Il valdostano Colombo, attivo giornalista ancora oggi a 93 anni, rappresenta l’uomo giusto al momento giusto per quella inchiesta: dai primi anni Sessanta collabora come corrispondente da New York per la rivista «Mondo» di Mario Pannunzio, raccontando i mille volti degli States agli italiani. È l’America della «nuova frontiera» di JFK e della lotta per i diritti civili. Colombo conosce personalmente Eleanor Roosevelt, John Fitzgerald Kennedy, Fidel Castro, Che Guevara e Martin Luther King, sino ad entrare in contatto con Bob Dylan e Joan Baez.
L’inchiesta parte dal racconto della nuova generazione statunitense all’interno del quale Colombo traccia i nuovi confini politici e culturali dei giovani americani restituendone la consapevolezza e l’impegno civile contro la guerra in Vietnam. Passando per la seconda puntata sulla donna e sulla emancipazione nella società dei consumi, attraverso cinque interviste condotte tra Boston, New York e la California, il reportage si chiude con una panoramica su New York. Anche in questo caso Colombo riesce a non farsi ingannare dall’immaginario cinematografico della Grande Mela e restituisce tutte le sfumature della società d’America.