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Oscar 2023, il miglior film è «Everything Everywhere All at Once», 7 premi su 11, Italia a bocca asciutta

 
Redazione online

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Cinema, 95esima Notte degli Oscar: tutte le nomination e i favoriti

La commedia d'azione di Daniel Kwan e Daniel Scheinert vince anche con la miglior attrice, Michelle Yeoh. Miglior attore Brendan Fraser per The Whale

Domenica 12 Marzo 2023, 17:56

13 Marzo 2023, 06:02

Everything Everywhere All At Once dei Daniels è il dominatore degli Oscar 2023 con 7 statuette tra cui miglior film, migliore attrice e migliori non protagonisti su 11 candidature. Un film di avventura, azione, fantascienza, dramma familiare con tematiche Lgbt, comedy e romance tutto insieme e con lo sfondo di grandissima attrazione del metaverso, con protagonista una donna cinese americana (Michelle Yeoh). L'opera di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, noti collettivamente come i visionari Daniels, ossia la Hollywood più indipendente, tornerà in sala da domani, distribuito da I Wonder Pictures che vedendoci lunghissimo lo hanno preso in tempi non sospetti. Il secondo vincitore della serata al Dolby Theatre di Los Angeles è l’antibellico Niente di nuovo sul fronte occidentale del tedesco Edward Berger, che esce dalla 95/ notte degli Oscar con 5 statuette tra cui film internazionale e colonna sonora su 9 candidature. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Erich Maria Remarque ambientato durante la Prima Guerra mondiale.

«Ringrazio l’Academy e la produzione A24 e il regista Aronfoski per la possibilità che mi ha dato di salvarmi con The Whale. Avete un cuore da balena, solo le balene riescono ad andare così in profondità» ha detto commosso Fraser. "Ho cominciato 30 anni fa a lavorare nel cinema e le cose non sono state sempre facili per me, tornare in superficie non è stato facile ma ci sono persone che me lo hanno permesso come i miei figli, il mio manager, sono molto grato all’Academy», ha concluso emozionato Brendan Fraser, che ha vinto come Miglior Attore per The Whale.

Delusione per l’Italia agli Oscar. La 95/a cerimonia al Dolby Theatre di Los Angeles ha lasciato senza premi la squadra italiana, anche se arrivare in nomination è certamente già un grande traguardo. Torna senza statuette la regista Alice Rohrwacher, data a lungo per favorita, candidata all’Oscar per il corto live action Le Pupille, battuta da An Irish Goodbye di Tom Berkeley e Ross White. Niente da fare neppure per il veterano Aldo Signoretti nel team make up e hairstyling di Elvis: il premio è andato a trucco e acconciatura di Adrien Morot, Judy Chin and Annemarie Bradley per The Whale di Darren Aronofsky. C'erano anche altri italiani in qualche modo in gara: i produttori Ilbe di Andrea Iervolino e Lady Bacardi e We Do It Together di Chiara Tilesi per Tell It like a Woman, film collettivo di 7 registe tra cui Maria Sole Tognazzi, in gara per la migliore canzone originale Applause di Dianne Warren vinto invece da Naatu Naatu dal film indiano RRR. E c'era anche l’attore Lorenzo Zurzolo agli Oscar protagonista del film Eo di Jerzy Skolimowski tra i candidati come miglior film internazionale, il cui premio è stato vinto però da Niente di nuovo sul fronte occidentale del tedesco Edward Berger.

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