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Risarcimento record di 4,5 milioni di euro a tarantino incarcerato ingiustamente

Risarcimento record di 4,5 milioni di euro a tarantino incarcerato ingiustamente

 

Martedì 25 Novembre 2008, 15:34

02 Febbraio 2016, 20:00

DOMENICO MORRONELECCE - Si è conclusa in via transattiva, con un risarcimento record di quattro milioni e mezzo di euro, la procedura di equa riparazione avviata contro il ministero dell’Economia – e ratificata dalla corte di appello di Lecce il 19 novembre scorso – da Domenico Morrone per aver scontato ingiustamente misure detentive della durata di 15 anni, due mesi e 23 giorni (undici anni e mezzo in carcere). 

Lo rende noto oggi il legale di Morrone, l’avv.Claudio Defilippi, del Foro di Milano, che avviò la procedura di riparazione nel febbraio scorso, chiedendo un risarcimento di 12 milioni. Ora lo studio legale Defilippi, su richiesta di Morrone, procederà anche contro la presidenza del consiglio dei minsitri per la responsabilità dei magistrati che si sono occupati del caso, chiedendo un risarcimento di otto milioni. 

Morrone, 45 anni, di Taranto, fu condannato in via definitiva a 21 anni di reclusione per l’uccisione, compiuta a Taranto, di due studenti minorenni, il 30 gennaio 1991 davanti ad una scuola media. Chiesto e ottenuto il processo di revisione, Morrone fu assolto il 21 aprile 2006 dalla Corte di appello di Lecce. Secondo l’avv.De Filippi si è tratto del più grande errore giudiziario italiano, compiuto durante sette gradi di giudizio, compresi i due rinvii della Cassazione.
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