Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto che le ragazze pagavano giornalmente all'uomo 150 euro a testa, indipendentemente da quanto guadagnavano e dal numero degli incontri. Stando alle ricostruzione degli investigatori l'uomo, già noto alle forze dell'ordine anche per gli stessi reati e che si è difeso dicendo di essere solo un cliente, ogni pomeriggio giungeva dalla Basilicata con le ragazze che poi riaccompagnava al termine dell'attività.
Lunedì 03 Ottobre 2005, 11:45
02 Febbraio 2016, 19:19
FOGGIA - Accompagnava ogni pomeriggio le «sue» ragazze dal potentino a Foggia dove le faceva prostituire nella zona del Salice, nei pressi di via Bari. Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Foggia che ieri hanno arrestato Vincenzo Catone, 57 anni di Melfi con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. L'uomo è stato sorpreso ieri pomeriggio, mentre a bordo della sua auto di grossa cilindrata, stava accompagnando tre cittadine ghanesi alla periferia di Foggia per farle prostituire. Alla vista della pattuglia del 112, due ragazze sono riuscite a fuggire tra i campi mentre l'uomo è un'altra ragazza di 25 anni, priva del permesso di soggiorno, sono stati bloccati.
Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto che le ragazze pagavano giornalmente all'uomo 150 euro a testa, indipendentemente da quanto guadagnavano e dal numero degli incontri. Stando alle ricostruzione degli investigatori l'uomo, già noto alle forze dell'ordine anche per gli stessi reati e che si è difeso dicendo di essere solo un cliente, ogni pomeriggio giungeva dalla Basilicata con le ragazze che poi riaccompagnava al termine dell'attività.
Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto che le ragazze pagavano giornalmente all'uomo 150 euro a testa, indipendentemente da quanto guadagnavano e dal numero degli incontri. Stando alle ricostruzione degli investigatori l'uomo, già noto alle forze dell'ordine anche per gli stessi reati e che si è difeso dicendo di essere solo un cliente, ogni pomeriggio giungeva dalla Basilicata con le ragazze che poi riaccompagnava al termine dell'attività.
















