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Brindisi, l'avv. Fusco (Idv e Rifondazione) candidato sindaco

 
Brindisi, l'avv. Fusco (Idv e Rifondazione) candidato sindaco

Domenica 26 Febbraio 2012, 10:04

03 Febbraio 2016, 00:32

Rispetto della salute, della legalità e sicurezza dei cittadini. «Sono questi - ha detto Roberto Fusco, che ieri, nella sala delle riunioni del Grande Hotel Internazionale ha presentato la coalizione, Lista Fusco, Rifondazione comunista e Italia dei valori - che lo sosterrà a candidato sindaco della città di Brindisi - i prerequisiti programmatici per una messaggio alla città franco, trasparente e sostenibile».

In che senso sostenibile?

«Perchè dobbiamo guardare avanti e assicurare ai nostri giovani una prospettiva. Non a parole e con promesse, ma in termini concreti. Lo abbiamo ribadito nel nostro appello ai parti, firmato da Luigi Gianfreda per Rifodazione comunista, Mario Criscuolo per la Lista Fusco e Lorenzo Caiolo per l’Italia dei valori. Nel documento abbiamo sostenuto la priorità delle tematiche della tutela della salute e dell’occuapa«ione mediante uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso delle vocazioni del territorio, che abbandoni definitivamente la pregressa logica economica incentrata sulla svendita del territorio e sul subappalto, esprimendo candidature coerenti».

Diceva dei temi...

«Sì. Noi crediamo necessario ridare centralità al porto, rendendolo fonte di ricchezza per l’intera collettività brindisina e non per pochi, liberandolo delle servitù militari e demaniali e dalle gravissime limitazioni e dalle gravissime limitazioni derivanti dallo scarico del carbone e del gas. Siamo contrari alla realizzazione del rigassificatore a capobianco, onde evitare gravissimi pericoli per la popolazione e ulteriori limitazioni all’operatività del porto di Brindisi».

Un tema della campagna elettorale sarà anche quello dell’industria si e dell’industria no

«Veda il nostro parere sul sistema industriale brindisino resta quello di sempre e che cioè che la produzione deve essere improntata ed assicurare la totale compatibilità con la salute dei cittadini e dell’ambiente. Tra l’altro ora anche pretesa dalle leggi della comunità europea. Insomma, gli industriali hanno l’obbligo della tutela della salute e dell’ambiente deve anche essere legata alle vocazioni del territorio. Noi chiediamo anche l’attuazione della bonifica dei siti industriali inquinati, al fine di consentire nuovi insediamenti industriali ecocompatibili e tecnologicamente avanzati».

Si legge nel vostro programma anche della necessità di favorire l’incremento delle attività commerciali, agroalimentari e turistiche, ma pure del potenziamento delle infrastrutture

«Precisiamo che siamo in linea con quanto previsto dal Documento programmatico preliminare. In particolare occorre potenziare le infrastrutture dell’aeroporto in termini di parcheggi, di collegamenti ferroviario e viario e di migliore efficienza nella gestione degli arrivi e delle partenze. Pensiamo anche indispensabile attuare il programma di recupero del patrimonio edilizio del centro storico ed effettuare interventi che migliorino la vivibilità dei quartieri periferici ed il loro collegamento alla città. E proseguire negli interventi di miglioramento del patrimonio artistico della città».

Bruno Stasi

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