Martedì 09 Settembre 2025 | 00:13

City terminal a Lecce «Una tariffa di 30 euro per tutti i visitatori»

 
City terminal a Lecce «Una tariffa di 30 euro per tutti i visitatori»

Lunedì 02 Gennaio 2012, 09:28

03 Febbraio 2016, 00:17

«La tassa per i bus turistici? La tariffa di 30 euro, utilizzata per le scolaresche, sia estesa a tutti i visitatori che raggiungono la città in pullman». A scendere in campo, per replicare all’assessore Ripa e a lanciare una proposta per risolvere il delicato problema, è l’associazione guide regionali di Puglia. «Le guide turistiche di Puglia - spiega Daniela Bacca, dell’associazione - da anni veicolano l’identità e le risorse culturali e turistiche della città di Lecce, con straordinario impegno, amorevole ospitalità e abnnegazione. Le guide rientrano, con la loro professione, in un servizio pubblico e territoriale, in virtù del loro ruolo nell’essere fari d’orientamento, punti di accoglienza e sentinelle dei luoghi. Avvalersi dell’affiancamento della guida turistica - continua Bacca - per conoscere la località, è una scelta libera e privata e che quindi non scoraggia assolutamente la presenza dei bus in città; al contrario, grazie al marketing e promozione delle escursioni dei professionisti, anno dopo anno a Lecce, nel Salento ed in Puglia sono incrementati i viaggiatori ed i visitatori del turismo di gruppo». 

Poi aggiunge che all’indomani dell’ordinanza sulla tassa turistica del City terminal, le guide turistiche, «assolutamente non contrarie alla sosta dei bus fuori dal centro storico ed in una o più aree attrezzate e di servizi per l’accoglienza turistica, hanno manifestato con garbo i propri suggerimenti, atti esclusivamente a migliorare il servizio e ad offrire spunti propositivi, alcuni dei quali accolti, come una tariffa ragionevole per le scolaresche, che si ritiene debba essere estesa, indistintamente, a tutte le tipologie di visitatori che raggiungono la città in pullman». 

«Il turismo organizzato - conclude Daniela Bacca - dall’italiano allo straniero, dal crocieristico al culturale, dal sociale allo scolastico, dal congressuale al ricreativo, costituisce un’impor tante risorsa per il territorio, incentivando l’economia dell’indotto. Anche se fosse “povero”, ma non lo è, come affermano le tante attività commerciali, artigianali, ricettive e ristorative, merita di essere accolto e favorito. I turisti sono il “passaparola” per il crescente sviluppo locale, raggiungono Lecce e il Salento per scelta, non essendo luogo geografico centrale e di passaggio, e favoriscono la destagionalizzazione nei mesi invernali, primaverili e autunnali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)