“Gli esiti complessivi delle prove della scuola secondaria superiore sono perfettamente coerenti – fa notare viale Trastevere – con quanto è emerso dalle prove Pisa 2009. Si tratta di un molto importante, poichè conferma la validità dei test proposti dall’Invalsi con la differenza, rispetto alle rilevazioni Pisa, che fra qualche mese gli esiti saranno a disposizione di ciascuna scuola. In questo modo ogni singolo istituto potrà iniziare un percorso di analisi e di approfondimento”.
Le prove Invalsi dell’anno scolastico 2010/2011 si sono svolte nelle prime settimane di maggio e si sono concluse il 20 giugno scorso con la Prova nazionale nell’ambito dell’esame finale della scuola media. A partire dal 2008 l’Invalsi ha progressivamente realizzato il sistema di rilevazioni annuali nelle classi II e V della scuola primaria, nella I e III della secondaria di primo grado e, a partire da quest’anno, nella II classe della scuola secondaria di secondo grado.
L’obiettivo è misurare i livelli di apprendimento in due ambiti cruciali per la formazione dei giovani: la comprensione della lettura e la matematica. Quest’anno le prove si sono svolte in tutte le scuole del Paese, statali e paritarie, coinvolgendo oltre 2.800.000 ragazzi.