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All'ospedale Brindisi blitz politici del Pdl: struttura inadeguata Indagine Senato dopo nostro articolo denuncia «Perrino», gigante d'argilla

All'ospedale Brindisi blitz politici del Pdl: struttura inadeguata Indagine Senato dopo nostro articolo denuncia «Perrino», gigante d'argilla

 
All'ospedale Brindisi blitz politici del Pdl: struttura inadeguata Indagine Senato dopo nostro articolo denuncia  «Perrino», gigante d'argilla

Giovedì 12 Maggio 2011, 12:28

02 Febbraio 2016, 23:17

BRINDISI - Carenza di personale, struttura inadeguata: sono questi i due maggiori rilievi emersi nel corso del blitz all'interno dell'ospedale Perrino di Brindisi di due parlamentari del Pdl, Luigi Vitali e Luigi D'Ambrosio Lettieri. I parlamentari accompagnati dal consigliere regionale Pietro Iurlaro, hanno organizzato il sopralluogo a seguito dell’inchiesta della Gazzetta che ha portato nei mesi scorsi il senatore Lettieri (componente la Commissione Sanità del Senato) a presentare anche una interrogazione parlamentare. 

«L'obiettivo della nostra visita - ha spiegato alla fine del sopralluogo durato tre ore il sen. D'Ambrosio Lettieri - era di verificare lo stato di efficienza dell'ospedale considerati i numerosi rilievi denunciati dalla Gazzetta e dagli stessi utenti e che hanno poi maturato la decisione di presentare una interrogazione parlamentare al ministro della Sanità».

Il blitz ha riguardato in particolare «i reparti di neurochirurgia, neurologia e i relativi reparti di Terapia intensiva, oltre ai reparti di Chirurgia plastica e il Centro grandi ustionati». In generale ci siamo resi conto personalmente di una situazione grave, almeno da un punto di vista infrastrutturale. 

«Premesso - spiega il senatore D'Ambrosio Lettieri - che si tratta di un ospedale di rilevanza strategica per posizione e bacino di utenza perchè eroga assistenza ad un ampio territorio che va oltre quello della provincia di Brindisi, la situazione che abbiamo riscontrato è di particolare gravità poichè esistono un preoccupante deficit dell'organico e una inadeguatezza della struttura che ancorchè giovane è priva dei necessari interventi di ordinaria manutenzione con particolare riferimento agli infissi, alla coibentazione termica del microclima per non parlare degli ascensori».

«Il problema più grave dunque è il personale. Adesso - aggiunge il senatore, che è anche componente la Commissione sanità del Senato, - bisogna verificare la possibilità di ricorrere alle deroghe previste dalle vigenti norme, perchè la Regione pur essendo vincolata dagli obblighi del Piano di rientro possa chiedere e ottenere una deroga per l'adeguamento del personale che dovrà essere destinato secondo rigorosi principi di priorità e di funzioni, con particolare riferimento ai servizi di emergenza urgenza».

Nessuna verifica sarebbe stata fatta, invece riguardo al problema degli accessi alla struttura sia delle auto dei visitatori sia dei mezzi pubblici della Stp costretti a fermarsi fuori dalla porta di ingresso con grave disagio per gli utenti che per accedere ai padiglioni devono percorrere a piedi seicento metri sotto al sole (d'estate) e alla pioggia (d'inverno) per arrivare all'ingresso. Su questo argomento deve pronunciarsi il sindaco di Brindisi Mennitti, ha risposto il senatore alla fine della visita.

Un argomento che ha scatenato gli interventi dell’assessore provinciale Donato Baccaro e le promesse a cercare una soluzione (per consentire l’accesso degli autobus all’interno) sia da parte del direttore generale dell’Asl, Rodolfo Rollo, sia di quello della struttura Piro. Niente è avvenuto a distanza d tre mesi. L’inchiesta continua. [f.g.]
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