Una delle due auto in dotazione all’ufficio - quella di maggior valore, una Grande Punto - è stata bloccata da un fermo amministrativo di Equitalia. I verbali ammontano ad un totale di 2mila e 600 euro e sono relativi a violazioni del codice della strada contestati a mezzi in dotazione all’amministrazione cittadina, diversi da quelli dei vigili, durante gli spostamenti in alcune città, tra cui Roma.
Per quel che se ne sa, i verbali risalgono addirittura al 2000. Non trapela invece nulla circa la «qualità» delle violazioni e la natura dei viaggi in giro per l’Italia. Né una sola parola su chi ne abbia usufruito. Ragionevolmente si sarà trattato di viaggi istituzionali ma la questione è che il Comune di Trepuzzi in dieci anni non ha saldato il conto.
Ma a pagarne le conseguenze, si diceva, non sono gli amministratori trasfertisti. Nonostante il dimezzamento del parco macchine, però, il comandante della Polizia municipale, Serenella Giangrande - la quale non ha inteso commentare in alcun modo il provvedimento - non dispera. Un aiuto al suo ufficio arriva infatti dall’Unione del Nord Salento, dotata di un mezzo a disposizione dei diversi comandi locali e che per via della consueta rotazione si trova in questo periodo proprio a disposizione di Trepuzzi.
E se da una parte l’opposizione comunale cavalca la vicenda contro l’Amministrazione, gli automobilisti sono avvisati: le multe hanno una memoria di ferro.
di ANNACHIARA PENNETTA
















