La Rai è stata condannata per comportamento antisindacale per aver omesso la lettura del comunicato sindacale di sciopero dei giornalisti nel Giornale Radio della Regione Puglia delle 18.30 del 6 maggio scorso. Nel comunicato i giornalisti spiegavano che erano in sciopero e i motivi della decisione di astenersi dal lavoro quel giorno. Lo ha deciso il Giudice del Lavoro di Bari, Luigia Lambriola, accogliendo il ricorso dell’Assostampa di Puglia, rappresentata dagli avvocati Ettore Sbarra e Bruno Del Vecchio.
Il giudice ha ordinato alla Rai a rispettare il contratto di lavoro giornalistico (articolo 34) e il contratto integrativo Rai-Usigrai del 2000, consentendo «in caso di proclamazione di futuri scioperi, la lettura dei comunicati richiesti dall’associazione sindacale, nei limiti e con le modalità della richiesta». Ha inoltre ordinato alla Rai, assistita dall’avvocato Claudio Scognamiglio, di trasmettere durante il Giornale Radio della Puglia delle 18.30, in una giornata del lunedì, il comunicato sindacale omesso il 6 maggio scorso, spiegando che lo stesso comunicato «viene letto oggi, in virtù di un provvedimento della magistratura, in quanto la sua lettura era stata illegittimamente omessa dalla Rai nella giornata di sciopero proclamata dal sindacato Usigrai per il 6 maggio scorso». La Rai è stata anche condannata a pagare all’Assostampa circa 4mila euro di spese processuali.