BARI - La Dda di Bari ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per fare chiarezza sull'allarme bomba di questa mattina che ha interessato le stazioni ferroviarie di Trani, Barletta e Bari-Palese. A Trani il sindaco ha chiuso per alcune ore tutte le scuole, mentre la circolazione ferroviaria è sospesa tra Barletta e Bari dalle 6.26, ma sta lentamente riprendendo (secondo quanto riferito da Trenitalia).
A quanto si apprende, è ipotizzabile un reato distrettuale, ad esempio il terrorismo. La vicenda è tutta da chiarire e si attendono gli esiti degli accertamenti sul liquido contenuto nei flaconi trovati nel beauty lasciato nella stazione di Trani nel quale erano contenuti anche cavi e un telefonino.
«Chiediamo di mettere in campo ogni azione preventiva necessaria ad aumentare il livello di sicurezza delle maestranze coinvolte e dell’utenza». Lo scrivono in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in riferimento all’allarme bomba in tre stazioni pugliesi (Trani, Barletta e Bari-Palese) e al ritrovamento nello scalo di Trani di una borsa che conteneva flaconi con del liquido, cavi e un telefonino.
«Auspichiamo - proseguono -, comprendendo i timori dei lavoratori che si trovano a operare in condizioni potenzialmente pericolose, che venga attivato prontamente ogni possibile strumento di maggior tutela», I sindacati concludono assicurando che «le segreterie regionali si rendono disponibili a un’interlocuzione specifica sul tema».