Sabato 06 Settembre 2025 | 16:44

Via libera dal Consiglio pugliese alla nuova legge sull'edilizia

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

edilizia cantieri

Il provvedimento andrà a sostituire il piano casa

Martedì 12 Dicembre 2023, 18:19

18:31

BARI - Il Consiglio regionale pugliese, all’unanimità dei presenti e con alcune modifiche apportate attraverso degli emendamenti, ha approvato la nuova legge sull'edilizia che va a sostituire il cosiddetto Piano casa. La nuova legge consente, tra l’altro, interventi di ristrutturazione edilizia con importanti bonus volumetrici nelle zone B e C e nelle zone rurali. Per quanto concerne le zone residenziali, si potrà aumentare la volumetria di un immobile del 20% entro il limite dei 300 metri cubi. Nelle zone rurali, invece, si potranno aumentare le volumetrie del 20% nei limiti dei 200 metri cubi. In quest’ultimo caso, però, non saranno concessi cambi di destinazione d’uso.

Per quanto riguarda le demolizioni, sarà possibile aumentare le volumetrie del 35% con un limite di 200 metri cubi nelle zone rurali. In alcuni casi, è prevista la possibilità di utilizzare i bonus edilizi anche nelle zone D o F interamente intercluse all’interno di zone omogenee B e C, per acquisire risorse da vincolare alla realizzazione di interventi di recupero e riqualificazione di edifici ricadenti in zone A e per consentire la realizzazione di interventi di edilizia residenziale popolare.

Il consigliere Lacatena: «La nuova legge sull'edilizia aiuterà l'economia»

«Oggi, finalmente, proponiamo alla Puglia uno strumento legislativo che, ne sono certo, darà un contributo vitale all’economia della nostra Regione negli anni a venire. La legge sulla ristrutturazione edilizia è il frutto di un lavoro condiviso che porta, accanto alla nostra firma, quella dei sindacati, degli ordini professionali e delle associazioni del settore che voglio ringraziare per il contributo di valore che hanno dato. Liquidiamo, così, il Piano Casa e le distorsioni che ha provocato e diamo il benvenuto ad una legge chiara, che punta alla semplificazione burocratica e, soprattutto, che darà stabilità e certezze a operatori e cittadini». E’ il commento del consigliere con delega all’Urbanistica, Stefano Lacatena, dopo l’approvazione in Aula della nuova legge sull'edilizia.

«Con questo provvedimento - aggiunge - archiviamo forme legislative precarie e dal respiro corto, ma ora ci attende la nuova legge urbanistica. Un obiettivo su cui lavoreremo dai prossimi giorni con il massimo impegno perché la Puglia ne ha un urgente bisogno, ma abbiamo messo il piede sull'acceleratore anche per la programmazione: solo pochissimi Comuni nostrani hanno approvato i Pug e abbiamo già agito per sostenerli in questa direzione».

Fdi Puglia: «Nuova legge edilizia, passo importante»

«Abbiamo convintamente votato a favore della legge che consentirà interventi di ristrutturazione edilizia perché è un importante passo in avanti per la tutela dell’ambiente, vista la possibilità di avviare il percorso per la realizzazione delle 'case green'. Ma la convinzione nasce anche per un percorso di condivisione che è intercorso nei mesi scorsi grazie al consigliere delegato Stefano Lacatena che nella stesura del Ddl ha accolto i nostri suggerimenti e i nostri emendamenti per migliorarlo». Lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, il capogruppo Francesco Ventola, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Michele Picaro.

«Certo va anche detto - aggiungono - che in un ventennio di governo regionale del centrosinistra abbiamo sempre sentito parlare di Testo Unico dell’Edilizia, che in realtà non è mai arrivato in aula. Se non ci fossero state queste leggi regionali votate all’unanimità, con l’importante e determinante contributo delle minoranze, il comparto edilizio pugliese sarebbe rimasto fermo al palo. Così come è importante evidenziare che anche oggi, pur in presenza di un Ddl così importante per il comparto edilizio della nostra regione, abbiamo dimostrato un grande senso di responsabilità restando in aula per approvare la legge fondamentale. Quando è venuto meno il numero legale avremmo potuto far saltare tutto e invece siamo rimasti, dimostrando non a chiacchiere, come fa solitamente il governatore Emiliano, di tenere alla Puglia e ai suoi cittadini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)