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«Nei porti pugliesi 660.025 crocieristi»

 
Marisa Ingrosso

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Marisa Ingrosso

«Nei porti pugliesi 660.025 crocieristi»

Taranto cresce per passeggeri, Bari si consolida in positivo, Brindisi cala

Martedì 17 Ottobre 2023, 13:01

La Puglia è la quinta regione in Italia per crocieristi movimentati, con lo scalo di Taranto che cresce, Bari che si consolida in positivo e Brindisi che cala, seppur di poco, per numero di passeggeri. Sono alcuni dei dati della nuova edizione di «Italian Cruise Watch 2023» che terranno banco durante l’undicesima edizione di «Italian Cruise Day», il forum annuale di riferimento per il comparto crocieristico nel nostro Paese, in programma venerdì 27 ottobre nella suggestiva cornice del Castello Aragonese della città dei due mari.

Stando alle attese, parteciperanno oltre 200 rappresentanti dell’industria della crociera italiana. E un comunicato degli organizzatori (l’evento è ideato e gestito da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macro industria turistica), annuncia 30 relatori «in rappresentanza di Autorità di Sistema Portuale, compagnie di crociera, istituzioni locali, enti per la promozione turistica, terminal crociere e altri operatori del settore». Una “filiera” che, nel nostro Paese, dovrebbe mettere in moto «oltre 1,6 miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti portuali» nel triennio 2024-2026.

Intanto, si delinea un bilancio per l’anno in corso tra luci e ombre. A livello nazionale, per esempio, si è registrato un «record storico di passeggeri movimentati nei porti del nostro Paese: verranno sfiorati i 13 milioni», con «8 porti italiani tra i primi 20 del Mediterraneo per traffico crocieristico».

Se si valutano le stime sul consuntivo 2023 rispetto al 2022, si vede come il traffico crocieristico dei sette porti pugliesi, con i 660.025 passeggeri (+7,5%), ha mantenuto nel complesso la posizione dell’anno scorso: quinta dopo Liguria, Lazio, Sicilia e Campania. Però, entrando nel dettaglio degli scali, si scopre che il porto di Bari, quello che movimenta 425.000 passeggeri, ha totalizzato un aumento del 3,4% rispetto al 2022, cioè 14.154 “viaggiatori d’alto mare” in più. Taranto, invece, ha movimentato 31.190 passeggeri in più (+28,7%). Brindisi in calo, seppur di poco, col -0,9% dei passeggeri rispetto all’anno scorso.

Con un focus specifico su Taranto, Risposte Turismo rileva che nel prossimo triennio verranno investiti quasi 30 milioni per realizzare infrastrutture al servizio della crocieristica. Di questi, 15 milioni si aggiungeranno ai 20 milioni già stanziati nel triennio in chiusura per l’installazione di un impianto per l’approvvigionamento elettrico a terra e carburanti alternativi (LNG) per le navi da crociera.

Il forum è stato presentato ieri da Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e Sergio Prete (presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio).

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