«Io giovane sottocapo radarista ho sentito la voce del Signore»
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EMERGENZA CORONAVIRUS
redazione online
30 Marzo 2020
In campo anche i marò per i controlli anticoronavirus. Da ieri, infatti, nell'ambito delle attività di contrasto al Covid-19 volute dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, la Marina militare, su richiesta dello Stato maggiore della Difesa, impiega i fucilieri della Brigata Marina San Marco anche nel controllo del territorio. La Forza da sbarco della Marina, un reparto d'élite delle forze armate italiane estremamente versatile e flessibile, può svolgere diversi compiti, compresi quelli di ricerca e controllo ed il supporto alle attività mediche, con l'installazione di ospedali da campo. Unità e reparti del San Marco sono oggi impiegati a bordo delle navi, con compiti di sicurezza e abbordaggio, e nei teatri operativi all'estero, come ad esempio nella base italiana di Gibuti. Oltre a garantire continuità nell'attività di vigilanza e controllo del centro migranti di Restinco (Brindisi), il San Marco contribuisce all'Operazione "Strade Sicure", affiancando le forze di polizia nel controllo dei varchi d'accesso alla provincia di Brindisi. "Con questo ulteriore impegno la Marina Militare - sottolinea la Forza armata - accresce, in pieno spirito interforze e interagenzia, il proprio contributo al Paese nel quadro delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus".
A Martina Franca, invece, mobilitati i Fucilieri dell'aria del 16° Stormo. In coordinamento con la Prefettura di Taranto e la Protezione civile della Regione Puglia, su autorizzazione del Comando operativo interforze (Coi) per il tramite della task force COVID-19 dell'Aeronautica militare, sono state allestite due tende campali dinanzi al presidio ospedaliero "Valle d'Itria" a Martina Franca. Le tensostrutture, usualmente utilizzate per supporto logistico alle attività operative ed addestrative del Battaglione Fucilieri dell'aria in Italia ed all'estero, rispondono ad una specifica ed urgente esigenza dell'Asl di mettere in atto una serie di azioni finalizzate alla possibilità di fronteggiare un l'afflusso di casi sospetti o confermati di coronavirus. I due punti, rispettivamente di pre-triage e pre-ricovero, faranno da filtro per tutti i cittadini che si presentano presso la struttura ospedaliera i quali compileranno un questionario informativo sul proprio stato generale di salute al fine di definire il quadro clinico generale.
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