Presso la caserma "Pedone" di Foggia, sede del 21° reggimento artiglieria "Trieste" della Brigata "Pinerolo", è stata celebrata la cerimonia di avvicendamento del comandante tra il colonnello Giancarlo Recchioni, cedente, ed il colonnello Francesco Maione, subentrante. Alla cerimonia, svoltasi alla presenza del comandante della Brigata "Pinerolo", generale Francesco Bruno, hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose del capoluogo foggiano. L’unità di artiglieria dell’Esercito al comando del colonnello Recchioni è stata impiegata sia sul territorio nazionale sia in ambito internazionale nel quadro degli accordi Onu, Nato e Ue.
In patria il reggimento è attualmente responsabile del raggruppamento interforze “Puglia-Basilicata” (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) impiegato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” che l’Esercito svolge in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia per il presidio del territorio. Le unità dell’Esercito sono dislocate nel capoluogo pugliese presso le principali piazze, la stazione centrale, il porto e l’aeroporto nonché al centro d’accoglienza e richiedenti asilo (Cara) ed il centro per il rimpatrio (Cpr), a Foggia presso il Cara di Borgo Mezzanone, a Brindisi presso il Cara/Cpr, a Taranto presso la casa circondariale, l’hot spot e il porto, in Basilicata al Cpr di Palazzo San Gervasio. I risultati operativi raggiunti in Puglia e Basilicata, dall’inizio dell’operazione nel 2008 ad oggi, annoverano 52mila160 pattuglie, 241 persone tratte in arresto, 507 denunciate ed 62 poste in stato di fermo. Inoltre sono stati controllati 107mila193 veicoli, identificate 97mila442 persone, nonché ingenti sequestri di armi, stupefacenti e materiale contraffatto.
In ambito internazionale il 21° reggimento artiglieria ha partecipato a diverse attività con proprio personale altamente specializzato, sia come unità organica sia con team dedicati; nell’ultimo anno nuclei del reggimento sono stati impiegati con la Brigata “Pinerolo” in Afghanistan e a supporto di reparti schierati in Libia e Gibuti.
Nel suo periodo di comando il colonnello Recchioni ha curato, per la componente specialistica dell’arma di appartenenza, la “Sessioni di integrazione operativa (Sio) 2019” per l'implementazione del progetto "Soldato futuro", di cui la Brigata “Pinerolo” è leader dell’Esercito italiano.
Il comandante subentrante, colonnello Francesco Maione, proviene dalla rappresentanza permanente d'Italia presso la Nato a Bruxelles mentre il colonnello Recchioni è destinato nella sede di Roma per assumere un altro incarico di comando.