Terrorismo, ecco come i Predator di Amendola trovano i covi jihadisti
NEWS DALLA SEZIONE
Galatina, la Scuola internazionale di volo
riceve i primi due jet T-346 del progetto
F-35, addestramento in Sardegna
per i piloti di 32° Stormo di Amendola
i più visti della sezione
NEWS DALLE PROVINCE
Lecce, il centrodestra ufficializza le primarie
San Giovanni Rotondo, al Comune arriva il commissario
LA CERIMONIA
Gaetano Campione
08 Febbraio 2019
Una festa tra vecchi amici. Con le note della fanfara, i rientri e le partenze, le strette di mano tra chi si era momentaneamente perso di vista, i familiari. Ma anche i gonfaloni istituzionali, le autorità, i discorsi ufficiali.
Per la Brigata Pinerolo, la Grande unità dell’Esercito made in Puglia (più dell’80 per cento dei militari è nato nella nostra regione), è tempo di bilanci operativi. Le missioni fuori area e la molteplicità di impegni, anche contemporanei, nei vari teatri internazionali, hanno trasformato i “cittadini con le stellette” in una reparto d’avanguardia. Esperienza e professionalità incrementate e valorizzate anche grazie al progetto “Soldato futuro” che si avvia alla fase due. Così arriva il ben tornato ai reparti impegnati, negli ultimi sei mesi, in Afghanistan (9° Reggimento fanteria), Lettonia (7° Reggimento bersaglieri), Iraq (82° Reggimento fanteria e 11° Reggimento Genio guastatori) e il saluto al 1° Battaglione “Bezzecca” del 7° Reggimento bersaglieri in partenza per la Libia.
La Brigata Pinerolo è l’unica ad essere digitalizzata e ad avere in dotazione materiali innovativi (su tutti il “Freccia”) che hanno passato la fase sperimentale sul campo e continuano ad essere implementati proprio grazie al bagaglio di conoscenze raccolto. A questo proposito, ad esempio, entrerà in servizio a breve anche una versione porta-mortaio del veicolo “Freccia”. Cosa significa in termini concreti? Con l’inserimento di tutte le componenti a disposizione in un sistema di difesa integrato si può estendere di chilometri la capacità di ridurre sensibilmente gli eventuali attacchi nemici. Se qualcuno ti sta sparando, una serie di rilevatori è in grado di individuare la sorgente della minaccia e di rispondere automaticamente in tempo reale. Più sicurezza, quindi. Anche a livello individuale. Dai nuovi fucili d’assalto ARX 160A3, arma precisa e flessibile, alle giacche Combat in tessuto tecnico di nuova generazione.
La cerimonia si è svolta nella caserma “Briscese”, alla presenza - tra gli altri - del comandante delle Forze operative Sud, generale Rosario Castellano e del comandante della Brigata Pinerolo, generale Francesco Bruno. Castellano ha rimarcato "gli eccellenti risultati ottenuti dalla Pinerolo in un periodo molto sensibile per la stabilizzazione delle aree di crisi". Non poteva mancare il commosso ricordo di quanti sono caduti in zona d'operazioni. La presenza dei familiari dimostra come la "Pinerolo" continui ad essere una grande famiglia per tutti "i cittadini con le stellette". Che non dimenticano mai. Il presidente della Regione, Michele Emiliano e il sindaco di Bari, Antonio Decaro, hanno sottolineato l’importanza dell’impegno dei militari pugliesi per assicurare sicurezza e condizioni di vita migliori soprattutto in quei Paesi dilaniati da conflitti e tensioni internazionali: “L’intera collettività si riconosce in voi, in quanto simbolo di quell’impegno civile e democratico di cui tutti dobbiamo essere fieri”.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su