Il lavoro di squadra, il rispetto per la tradizione e la passione, l'eccellenza. Sono gli elementi in comune tra i top gun del 36° Stormo e i sommelier dell'Ais Puglia delegazione Murgia. Una condivisione che è il motore della edizione numero 12 di Dolce Puglia, ospitata sabato pomeriggio nella base aerea pugliese. Quest'anno tutto ruota attorno ai vini dolci, un segmento di nicchia della produzione regionale, da valorizzare e da far conoscere al grande pubblico. Il nettare di Bacco si sposa con pasticceria, cioccolata, miele e prodotti caseari del made in Puglia. L'anno scorso furono 2mila i visitatori, come ha ricordato il patron del progetto, Vincenzo Carrasso. Stavolta si cercherà di battere il record grazie anche alla presenza di Anna Falchi, nel ruolo di madrina d'eccezione.
In un hangar con effetti speciali (sarà una sorpresa per i partecipanti) le 100 etichette e le decine di specialità gastronomiche daranno vita ad un singolare tour dove sarà possibile degustare i prodotti (20 euro il costo del biglietto, con tanto di calice firmato). Insomma un programma intrigante e variegato dove non mancheranno le premiazioni (sei le categorie individuate tra primitivo, aleatico, moscato, uve bianche, uve rosse e spumante dolce), la parte didattica (alle 16,30 convegno sul tema delle Malvasie dolci) e quella a sfondo sociale. Infatti la cultura enologica ed agroalimentare si coniugheranno con la beneficenza, grazie all'Associazione italiana sclerosi multipla e all'Associazione Mani Tese punto di riferimento per i piccoli malati del Policlinico di Bari. Perché fare del bene è difficile, farlo bene è ancora più complicato. L'appuntamento con il tradizione tasting e i banchi di assaggio è dalle 20.
A fare gli onori di casa, i "cittadini con le stellette", con in testa il comandante del 36° Stormo, colonnello Emanuele Spigolon, già conquistati dagli intensi profumi e dalle sfumature del nettare degli dei