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Morte Berlusconi, il cordoglio di tutta la Puglia. Emiliano: «Avversario politico formidabile, affettuoso e gentile»

Morte Berlusconi, il cordoglio di tutta la Puglia. Emiliano: «Avversario politico formidabile, affettuoso e gentile»

 
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Morte Berlusconi, il cordoglio di tutta la Puglia. Emiliano: «Avversario politico formidabile, affettuoso e gentile»

Il presidente della Regione Puglia: «Aveva una concezione della vita piena e senza paura, persino delle profonde contraddizioni che ha scelto o che non ha potuto evitare»

Lunedì 12 Giugno 2023, 11:17

13 Giugno 2023, 11:18

È morto Silvio Berlusconi. L’ex premier e presidente di Forza Italia, 86 anni, era stato nuovamente ricoverato venerdì al San Raffaele di Milano per l’aggravarsi della leucemia. La notizia ha fatto il giro del mondo e anche dalla Puglia arriva il cordoglio del mondo politico e non solo.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni di chi ha voluto dedicare un pensiero alla scomparsa del Cav, a cominciare dal presidente della regione Emiliano: “Silvio Berlusconi è stato per me un avversario politico formidabile, ma anche una persona affettuosa e gentile in ogni occasione in cui l’ho incontrato e gli ho parlato. Aveva una concezione della vita piena e senza paura, persino delle profonde contraddizioni che ha scelto o che non ha potuto evitare. Le ha vissute con spirito ironico e con grande capacità politica, imprenditoriale e umana. Ha subito furibondi attacchi reagendo con forza sovrumana e con la tristezza di chi non ha avuto tutto l’amore che avrebbe desiderato. Sono addolorato come credo moltissimi italiani e avrei voluto salutarlo prima che se ne andasse, ma il pudore di disturbarlo e la speranza che stesse meglio mi hanno frenato. Nei libri di storia avrà molte pagine di grande importanza. Esprimo alla sua famiglia, alla comunità di Forza Italia e a tutti i suoi cari, le condoglianze mie personali e della Regione Puglia”.

«Ho voluto sinceramente bene a Silvio Berlusconi protagonista assoluto di un'intera epoca che passerà alla storia. L’ultima volta che ci siamo sentiti per telefono ci eravamo ripromessi di vederci presto...
È stato senza dubbio non solo il fondatore del centrodestra, ma anche il grande e geniale modernizzatore della politica italiana.
Una personalità di così alto livello in politica, nell'impresa e nello sport, merita un riconoscimento non solo in Italia, ma anche all'estero, dove la sua azione è stata significativa per il Paese». Così su Facebook il Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR Raffaele Fitto.

«A nome dei sindaci italiani, dell’ANCI e mio personale esprimo le condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi e alla comunità di Forza Italia. Con la morte di Silvio Berlusconi scompare un pezzo importante della storia politica, economica e istituzionale del nostro Paese. Senza dubbio quella di Silvio Berlusconi è stata una storia che ha incrociato la vita di milioni di cittadini oltre ad aver influenzato le sorti politiche dell’Italia e la sua immagine internazionale». Così in una nota il presidente dell’Anci Decaro. A lui vanno riconosciute straordinarie capacità imprenditoriali e una spiccata intuizione politica nell’interpretare i sentimenti del popolo italiano. Dall’impresa allo sport, dalla politica alla comunicazione, in qualsiasi campo Berlusconi si sia applicato lo ha fatto con energia e spirito d’innovazione. Una lunga stagione di vita nazionale rimarrà per sempre segnata dalla sua presenza e dalla sua attività. Sia chi lo ha sostenuto che chi lo ha avversato riconosceranno il ruolo da protagonista nella storia dell’Italia contemporanea».

“Ho aperto un club di Forza Italia nel 1993. Tutta la mia storia politica è sempre stata qui, con Silvio Berlusconi Presidente. Con la sua scomparsa si crea un “prima” e un “dopo” nella storia del nostro Paese”. Così il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis. “Abbiamo -aggiunge- la consapevolezza di vivere un dolore che non andrà via e che ci porteremo dentro per sempre: con la scomparsa del nostro Presidente Berlusconi va via un pezzo di storia dell’Italia e per noi un leader straordinario che ci ha guidato fino ad oggi con saggezza e lungimiranza. Il fondatore del centrodestra in Italia, uno dei più autorevoli leader del mondo. Per noi, una persona eccezionale, dalle doti umane uniche. È stato un onore collaborare con lui e la storia lo risarcirà. Ci mancherà sempre- conclude D’Attis- ma abbiamo l’orgoglio di aver avuto un leader il cui nome è e resterà tra i grandi della Storia”.

«A nome di Forza Italia Bari, Forza Italia Bari Città Metropolitana e mio personale, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia Berlusconi e a tutta la comunità barese di Forza Italia. Chi lo ha sostenuto, così come chi lo ha avversato, gli riconosce un ruolo da protagonista nella storia del nostro Paese e della nostra Città. Perdiamo un grande statista, un uomo che ha cambiato la politica e ha dato una casa comune a quanti si riconoscono nei valori liberali. Ma anche una persona speciale, geniale e sorprendente, che lascia un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto e, come noi, gli ha voluto tanto bene». Così Francesco Paolo Sisto, senatore e viceministro della Giustizia

“Il PD pugliese ha deciso di rinviare tutte le iniziative pubbliche dei prossimi giorni in rispetto alla dipartita di Silvio Berlusconi. 
Rivolgiamo un caloroso abbraccio a tutta la comunità di Forza Italia e sentite condoglianze alla famiglia per la grave perdita.
Berlusconi è stato un avversario politico che abbiamo sempre contrastato, ma in questo momento rivolgiamo un grande rispetto a un protagonista della storia di questo Paese". Lo dichiara Domenico De Santis, segretario del Partito Democratico Puglia.

«La scomparsa di Silvio Berlusconi ci addolora profondamente. Oggi leader di Forza Italia, alleato serio e importante, ma per alcuni di noi politico di riferimento per tanti anni. La divisione, però, non ha mai fatto venir meno la stima e l’affetto verso l’uomo, che oggi mancherà non solo al popolo del centrodestra, ma a tutta l’Italia». Lo dichiara il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese.

«Un leader che ha saputo attraversare una lunga stagione politica in Italia, di spirito conservatore ma capace di innovare lasciando il segno nella politica come nell’impresa. Pur nella differenza di pensiero politico e di visione sul ruolo delle donne e sul modo di intendere il partito, non posso non riconoscergli il grande ruolo che ha avuto nella politica italiana e l’impegno e la tenacia sino all’ultimo frammento di forza». Lo dichiara la presidente del Consiglio regionale pugliese e vicepresidente del Pd, Loredana Capone. «È difficile pensare nel nostro Paese un centrodestra senza di lui. La mia vicinanza alla sua famiglia, alla comunità politica di Forza Italia e alla maggioranza tutta», conclude.

«Ho molti ricordi di Silvio Berlusconi presidente del Consiglio, di quando veniva a Bari, di quando io frequentavo palazzo Chigi. Riunioni anche burrascose. Lui sempre tratteneva, diciamo, quell'elemento di simpatia umana. Ho combattuto non la persona di Silvio Berlusconi, ho combattuto il berlusconismo, il linguaggio, la politica in forma di pubblicità, la tutela delle oligarchie, ho combattuto la sua idea di società e del mondo e oggi di fronte alla sua scomparsa vivo lo stesso turbamento che vivono in molti». Lo dice Nichi Vendola, ex governatore della Puglia e leader di Si, in un video pubblicato su facebook.
«Berlusconi - aggiunge - è stato l’icona di un intero ciclo della storia italiana, un’icona della nostra società e forse anche delle sue malattie. Ma di fronte alla sua scomparsa, prevale la pietà umana, il rispetto per la persona e il cordoglio alla sua famiglia e al suo partito».

«Con Silvio Berlusconi si chiude una stagione politica per l’Italia. Talento indiscusso in tutti i campi in cui si è cimentato, dall’imprenditoria al calcio, è stato un leader carismatico segnando un’epoca grazie al suo spirito innovativo e lungimirante. Potevano non piacere a tutti le sue idee, la sua visione della politica e della vita in generale, ma è innegabile che la sua discesa in campo abbia impresso cambiamenti negli stili di vita degli italiani così come ha inciso fortemente sulla storia dei partiti del nostro Paese». E’ il messaggio di cordoglio del capogruppo di Per la Puglia in Consiglio regionale, Saverio Tammacco.

"La Puglia piange Silvio Berlusconi e siamo distrutti dal dolore per la scomparsa del nostro Presidente, venuto a mancare questa mattina a Milano", dichiara invece il sen Dario Damiani. “Silvio Berlusconi -prosegue- amava molto la nostra regione e non aveva mai fatto mancare la sua vicinanza. I pugliesi questo lo hanno sempre capito e lo hanno ripagato con lo stesso affetto sincero, dal suo debutto sulla scena politica quasi 30 anni fa fino all'ultimo. Non tocca a noi elogiarne le straordinarie qualità di imprenditore, visionario e concreto al tempo stesso, nè i meriti politici, che fanno di lui il padre del centrodestra in Italia. A noi mancherà più di tutto l'uomo, generoso e attento, disponibile e appassionato, che ha amato l'Italia sopra ogni cosa e ha servito il suo Paese fino alla fine. Aveva ancora tanti progetti il nostro Presidente, per il Sud in particolare. A tutti noi il dovere di portarli avanti, - conclude Damiani - umilmente e con impegno, per continuare a essere degni del passato che ci ha lasciato e del futuro che immaginava".

Questa la dichiarazione dei consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia: “Abbiamo avuto l’onore di avere il più grande dei leader che ci ha sostenuto fino alla fine. Il nome di Silvio Berlusconi resterà nella storia, ma ha orientato anche tutta la nostra vita ed esperienza politica. Oggi è una brutta giornata per noi e per l’Italia, un dolore immenso. Riposa in pace, Presidente. Te lo meriti. Ci mancherai sempre e grazie per quello che hai fatto per il Paese e per Forza Italia”.

Il cordoglio dell’on Giandiego Gatta di Forza Italia: “Grande commozione e un profondo dolore che porteremo dentro per sempre: con Silvio Berlusconi se ne va il nostro leader e un pezzo della nostra storia politica, umana e collettiva come Paese. Serberemo sempre i suoi insegnamenti, la sua lungimiranza e la sua saggezza. Siamo stati fortunati ad incrociare il suo cammino e ad averlo come guida. Sarà sempre con noi”.

“Se ne è andato il numero 1, il fuoriclasse che ha rivoluzionato l’edilizia, l’editoria, la TV, lo sport, la politica: l’Italia intera. Un uomo generoso, un italiano vero. A Dio Presidente”. Così in una nota il deputato di Forza Italia e Commissario provinciale di Forza Italia a Lecce, Andrea Caroppo.

La nota del capogruppo di CON Emiliano Giuseppe Tupputi: «Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un'era della storia politica d'Italia, che si chiude con la sua dipartita.
Forza Italia, la sua creatura, e il centrodestra troveranno nuovi equilibri ma questo non sarà di poco conto anche per il sistema Paese. Nel bene e nel male, infatti, Berlusconi ha saputo tenere le redini di quella porzione moderata e liberale di politici e cittadini a cui  da oggi mancherà un leader carismatico e amato, anche per caratteristiche che andavano al di là del profilo politico ma che avevano conquistato un elettorato vasto ed eterogeneo». 

Dichiarazione dell’on Vito De Palma di Forza Italia. “Ha scritto pagine straordinarie per il nostro Paese, un protagonista indiscusso a livello mondiale: indossiamo la maglia di Forza Italia con grande orgoglio perché abbiamo avuto un presidente straordinario come Silvio Berlusconi. La sua scomparsa è un dolore immenso per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di incrociarne la strada. Riposa tra i grandi della Storia e sarà sempre con noi”.

«Un bravissimo imprenditore, un bravo politico che è stato l’unico a dare una vera svolta alla politica italiana. A lui dobbiamo essere sempre grati». Così Adriana Poli Bortone, ex ministro dell’agricoltura del governo Berlusconi, ha commentato in una nota la morte dell’ex premier e leader di Forza Italia. «La commozione è stata grande perché ho sempre nutrito grande stima, molta riconoscenza. Riconoscenza - continua - per un duplice motivo: riconoscenza come uomo politico, perché Berlusconi volle nel 1994 che un partito che in ogni modo si era tentato di emarginare dalla partecipazione attiva dal governo della nazione, avesse una rappresentanza nel suo primo governo nel 1994 con dei ministri del Movimento Sociale Italiano del quale facevo parte». «Fu un’esperienza stupenda - prosegue l’ex ministro - ci furono grande entusiasmo e grande attività che lasciarono dei frutti sul territorio. Berlusconi teneva molto alla partecipazione collegiale, alle decisioni, ma lasciava anche moltissima libertà a ciascuno di noi di agire nel proprio settore. La mia gratitudine però va anche come cittadina italiana, per aver dato col suo coraggio imprenditoriale tanto vigore all’economia italiana e tante migliaia di posti di lavoro, soprattutto in periodi di crisi. Non può - conclude - non essere ricordato da me e da tanti altri come me che hanno avuto il privilegio di poterlo conoscere da vicino, che come persona nobile di animo, generosa, coraggiosa».

«Con la scomparsa di Silvio Berlusconi va via un pezzo della storia d’Italia. E’ stato un leader assoluto, perché ha cambiato e rivoluzionato con caparbietà e passione tutto quello in cui si è cimentato: dalla televisione alla politica, dalla sua Milano allo sport, dove peraltro ha mostrato capacità non solo col Milan, che con lui ha vinto tutto, ma anche col Monza In questi quattro settori, tanto diversi tra loro, ha creato tanto benessere e tanti posti di lavoro, contribuendo a far stare bene tanta gente, ed è stato un punto di riferimento internazionale, uno degli italiani più noti ed imitati all’estero. Ricordo la prima volta che lo incontrai, nel 1998 a Lecce durante la campagna elettorale delle amministrative, mi colpirono la sua umanità, l’affabilità, il carisma e la curiosità con cui mi fece un sacco di domande, forse più sulla mia vita personale che su quella politica». Lo afferma in una nota Rocco Palese, assessore alla Sanità della Regione Puglia ed ex forzista per diversi anni. «Al netto delle ideologie - aggiunge - è indiscutibile che grazie a lui e grazie a Forza Italia, tanti cittadini comuni si sono avvicinati alla politica».

“Oggi il nostro Paese perde e piange un grande uomo, un protagonista della storia italiana. Io ho avuto il privilegio e il piacere di conoscerlo e di lavorarci accanto, e conserverò nella mente tanti consigli e nel cuore tanti ricordi. Mi stringo al dolore dei suoi familiari. Ciao Silvio, grazie di tutto, la storia racconta e racconterà le tue gesta”. Così il senatore della Lega Roberto Marti, presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama.

Silvio Berlusconi è stato per me un modello, come politico e come editore Tv, un genio, un visionario, un vincente.
In entrambi i ruoli ha raggiunto una grandezza ineguagliabile, e lascia un vuoto enorme. Quando ho deciso di fare televisione, a 29 anni come lui, ho seguito la sua idea innovativa di tv. Volevo che la mia fosse una piccola Canale 5, ed ho iniziato il tg di TeleRama nello stesso giorno del Tg5. In seguito Berlusconi è diventato per me anche un riferimento politico: ho amato subito la sua cultura liberale e democratica, mi ha conquistato il suo modo di intendere la politica al servizio dell’Italia e degli italiani. Per lui non era una professione ma una missione. Ricordo la straordinaria affabilità con cui mi accolse nella prima visita ad Arcore: dopo venti minuti di colloquio eravamo amici ed era come se ci conoscessimo da una vita. Mi stupirono la sua semplicità, la simpatia umana e la capacità di relazione, il suo intuito straordinario nel riconoscere e valorizzare i talenti.
In qualsiasi campo si sia cimentato, Silvio Berlusconi è stato sempre il numero uno: anche nello sport, dove ha ottenuto successi difficilmente replicabili e con il suo Milan è salito sul tetto del mondo.
La storia renderà omaggio a questo grande uomo.
Un grande Italiano. - così in una nota il capogruppo de La Puglia domani in Consiglio regionale Paolo Pagliaro.

Nota del gruppo consiliare La Puglia Domani: “La scomparsa di Silvio Berlusconi ci rattrista profondamente. Con lui si chiude un’epoca della storia italiana, non soltanto politica. Con il suo protagonismo assoluto, come imprenditore e come politico, con la sua voglia di innovare e guardare al futuro, avendo sempre la libertà come faro del suo agire, Berlusconi lascia un’eredità importante ed un grande vuoto nell’intero panorama politico italiano. Ci uniamo al dolore della sua famiglia con sincero e profondo cordoglio”.

«Berlusconi ha segnato un’epoca, un pezzo importante della storia di questo paese. E’ stato uno straordinario imprenditore, un uomo dello sport e un leader politico, un capo di governo che è riuscito a traghettare il centrodestra verso l’approdo dell’area moderata». Lo ha detto il segretario generale nazionale della Cisl, Luigi Sbarra, a Bari per sostenere la legge di iniziativa popolare su partecipazione e democrazia. Sbarra ha ricordato il leader di Forza Italia come «un democratico, un riformista, un liberale, forte delle sue idee e convinzioni ma anche un abile mediatore. Con lui il sindacato ha avuto momenti di scontro, di conflitto ma siamo anche riusciti a negoziare e a contrattare importanti accordi perché il cavaliere aveva grande rispetto delle rappresentanze sociali». «In queste ore - ha concluso - a livello personale e come Cisl abbiamo trasferito sentimenti di profondo cordoglio alla sua famiglia e al partito di Forza Italia».

Dichiarazione del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera: “Ambizione, determinazione e passione nel servire il nostro paese: è questo il primo insegnamento che ci lascia Silvio Berlusconi.
Oltre alla sua indiscussa abilità politica, Berlusconi ha dato un'impronta duratura nella storia del nostro paese. Ha promosso riforme che hanno migliorato l'economia, ha sostenuto il settore imprenditoriale e ha cercato di portare stabilità nel sistema politico italiano.
La sua morte rappresenta la fine di un'era politica, ma il suo lascito vivrà attraverso i risultati ottenuti e i dibattiti che ha suscitato nel corso degli anni. Silvio Berlusconi rimarrà una figura di riferimento nella storia italiana”.

«Silvio Berlusconi è stato tante vite in una vita sola, sempre all’insegna dell’innovazione e del coraggio, compreso quello di non nascondere anche il legno storto di cui tutti siamo fatti. Nella vita politica e in particolare nel come si fa politica, ebbe un intuito e con la sua iniziativa finì per costringere i partiti, gli alleati e gli avversari, ad accordarsi ai tempi nuovi: e se c'è un nome che da solo può dire meglio la metafora della seconda Repubblica, quel nome è Berlusconi». Lo dichiarano il consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, e i i consiglieri regionali Sergio Clemente, Ruggiero Mennea, capogruppo. «Con questi pensieri e nel momento in cui le parole valgono per quanto siano poche e piene, esprimiamo il nostro cordoglio alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti gli esponenti del partito di Forza Italia», concludono.

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