Martedì 14 Ottobre 2025 | 16:25

Chi era Marco Piffari, il carabiniere di origini pugliesi morto nella tragedia di Verona

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Chi era Marco Piffari,  il carabiniere di origini pugliesi morto nella tragedia di Verona

Il 56enne è una delle tre vittime di Castel D’Azzano, dove tre fratelli hanno saturato i locali di un casolare con il gas per evitare di venire sfrattati

Martedì 14 Ottobre 2025, 12:42

12:45

Era originario di Taranto Marco Piffari, 56 anni, uno dei tre carabinieri morti nell’esplosione di un casolare a Castel D’Azzano, piccolo comune a sud di Verona, dove tre fratelli avevano saturato i locali con il gas per evitare di venire sfrattati. Con lui hanno perso la vita anche il Carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Valerio Daprà, che assieme alle squadre speciali dell’Arma stavano intervenendo per sgomberare l’edificio, pignorato da anni e dal quale dovevano venire evacuati i tre, Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, agricoltori e allevatori da tempo alle prese con problemi finanziari e ipotecari. 

Piffari era luogotenente con carica speciale e comandante della Squadra operativa supporto del Battaglione Mobile di Mestre (Venezia). Arruolatosi nel 1987, abitava nel Padovano. Era separato e non aveva figli. 

Lo sgombero era stato programmato da giorni dopo vari tentativi negli ultimi anni mai andati a buon fine, anzi con precedenti minacce di farsi saltare in aria. Così sono stati fatti arrivare sul posto carabinieri dei Reparti speciali e agenti dell’Uopi, specializzati in azione antiterrorismo. La casa era però già satura di gas e l’esplosione è stata innescata all’apertura della porta d’ingresso, che ha investito le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che stavano facendo irruzione.

L’intero casolare, di due piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti. Sul posto erano presenti anche i Vigili del fuoco che sono intervenuti immediatamente, ma per i tre carabinieri non c'è stato nulla da fare. Nell’esplosione sono rimasti feriti altri 11 carabinieri, tre poliziotti e un vigile del fuoco, tutti ricoverati nei vari ospedali della provincia scaligera, per ustioni e ferite ma non in pericolo di vita. Dei tre fratelli Franco è scappato ed è stato poi trovato e fermato poco lontano, Maria Luisa e Dino sono ricoverati ma non in pericolo di vita, e sono piantonati in stato di fermo all’ospedale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)