La scuola lucana è pronta a riaprire? I problemi riguardano il reperimento dei locali per lo sdoppiamento delle classi e l’adeguamento di banchi e suppellettili necessarie all’attività didattica, la riorganizzazione eventuale dei trasporti, tenendo conto che la regione Basilicata ha un alto numero di studenti pendolari; non da sottovalutare, ovviamente, il problema del personale, la cui integrazione è legata alle soluzioni che consentiranno il ritorno a scuola in presenza, il numero dei docenti e degli addetti Ata sono strettamente collegati alle questioni degli spazi e del tempo scuola. Una questione importante riguarda la collaborazione istituzionale, dato che tutti gli Enti locali a diversi livelli sono coinvolti nella riorganizzazione della scuola imposta dal pericolo che la pandemia possa ritornare nelle forme più violente, qualora non si prendano le dovute precauzioni.
L’Ufficio Scolastico Regionale, con la Dirigente Claudia Datena, sta monitorando la situazione e stimolando ad una sempre più intensa collaborazione tra le Istituzioni. «Il problema – ha detto Datena - riguarda soprattutto le scuole primarie che dovranno sicuramente tornare in presenza, ai bambini dovranno essere garantite tutte le norme di sicurezza secondo le linee guida nazionali, e ciò comporta che si debba necessariamente disporre di spazi ulteriori, che spetta ai sindaci fornire; per le scuole superiori di Primo e Secondo grado si procederà ad affiancare alla didattica in presenza la didattica a distanza per gruppi alternati. Ma siamo ancora al tempo futuro, mentre vedo avvicinarsi l’inizio della scuola e quindi sempre di più svolgo la funzione di stimolo verso Upi, Anci e Regione Basilicata, funzione che è nelle mie competenze, il problema è molto complesso e può essere risolto con una sia mnergia fattiva e pressante. Ho chiesto, inoltre, che vengano previsti piani alternativi laddove vi siano situazioni difficili.
In un recente incontro con il Comune di Potenza ho avuto assicurazioni che la scuola inizierà regolarmente e in piena sicurezza, non mi nascondo tuttavia i problemi di scuole con alto numero d’iscritti e problemi di spazi, incontrerò in questi giorni il Comune di Matera per assicurarmi che tutto proceda verso una riapertura regolare e in sicurezza».
Il monitoraggio delle esigenze delle scuole in Basilicata è in corso, in base alle richieste finora pervenute all’Usr, cui sarà data risposta da parte del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto per l’emergenza Covid-19, previa procedura di gara, sono da reperire 22.183 banchi monoposto; 19.371 sedie; 4.464 sedute didattiche innovative. Gli arredi saranno consegnati sulla base dei quantitativi richiesti, presso gli indirizzi dei singoli plessi indicati da ciascuna istituzione scolastica. Le richieste relative al personale docente e al personale Ata, non ancora esattamente quantificabili, si aggirano intorno al numero di circa 650 docenti e di circa 450 collaboratori scolastici.