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Melfi, vasto incendio nella scuola «Berardi-Nitti»

 
Antonio Massaro

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Antonio Massaro

La scuola Berardi

La scuola

Il rogo si è sviluppato martedì sera e non si esclude l’ipotesi dolosa. I danni si aggirano sui 200mila euro

Giovedì 23 Aprile 2020, 11:34

11:35

MELFI -  Un vasto incendio ha interessato l’Istituto comprensivo statale «Berardi- Nitti» di piazza IV novembre a Melfi. Le fiamme si sono sviluppate nella tarda serata di martedì e per spegnere il rogo che è andato avanti per tutta la notte si sono alternate due squadre del distaccamento dei vigili del fuoco della cittadina normanna. I vigili sono intervenuti con quattro mezzi e sei uomini. Solo nella mattinata di ieri, erano passate le 13, i pompieri hanno avuto la meglio sull’incendio. Sempre ieri mattina nella struttura che ospita la scuola primaria e secondaria di I grado ad indirizzo musicale, è stato fatto un sopralluogo insieme ai vigili del fuoco da parte dei tecnici dell’ufficio comunale. Nel corso della verifica si è cercato di risalire all’origine dell’incendio ed a fare una prima stima dei danni. Il sopralluogo è stato molto approssimato in quanto le operazioni di spegnimento delle fiamme non erano ancora concluse, una ulteriore verifica, come ci ha confermato il sindaco della città Livio Valvano sarà fatta oggi.

Sulle cause dell’incendio sia gli investigatori che il primo cittadino non escludono nessuna ipotesi, neanche la pista dolosa.

I danni all’edificio sono sicuramente ingenti. Per Valvano «non meno di 200 mila euro», tanto è vero che prima dell’avvio delle lezioni, quando sarà, e Coronavirus permettendo, la struttura ha bisogno di interventi e di accurate verifiche. «Questo è certo - ha aggiunto il sindaco - la scuola se anche l’emergenza sanitaria ci lascerà in pace sarà pronta e rimessa a nuovo entro settembre, in quanto luogo di cultura per tutta la comunità locale».

Tornando alle cause dell’incendio non si esclude una ragazzata, in passato nella scuola sono state trovate scritte sui muri e finanche un pallone. Quindi anche una cicca di sigaretta potrebbe aver innescato l’incendio.

Dopo l’allarme scattato nella serata di martedì i danni maggiori sono stati riportati da un’aula grande in un seminterrato. E qui le fiamme hanno avuto vita facile vista la presenza di materiale didattico, sopratutto cartaceo e musicale. Il fumo si è propagato poi ai piani superiori e qui bisogna verificare la tenuta del solaio, per questo servono altre verifiche.

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