POTENZA - Un uomo di 71 anni di Potenza (vittima numero 9 del capoluogo) ricoverato da giorni in terapia intensiva al San Carlo di Potenza è l’ultima vittima lucana deceduta in Basilicata per Coronavirus. Salgono quindi a 21 i morti a causa del Covid-19.
I casi di contagio confermati in tutta la regione, invece, sono 261. Ieri erano 265, ai quali vanno aggiunti 1 positivo di oggi e sottratte 3 persone guarite e 2 decedute, su un totale di 5037 tamponi analizzati, di cui 4715 risultati negativi.
Ai 261 positivi vanno aggiunti 21 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 1 di Matera, 1 di San Costantino Albanese), 38 persone guarite (di cui 3 del presente aggiornamento), 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dall’Aor San Carlo ed 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare.
Attualmente i pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere lucane (Azienda ospedaliera San Carlo e Ospedale Madonna delle Grazie) sono 70 così suddivisi: Azienda ospedaliera San Carlo: malattie infettive 18, terapia intensiva 5, pneumologia 12; Ospedale Madonna delle Grazie: malattie infettive 30 e terapia intensiva 5. I lucani in isolamento domiciliare sono 191.
Tutti i test positivi verranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.
BARDI: «L'EMERGENZA NON È STATA SUPERATA» - «Non abbiamo ancora superato l'emergenza ma stiamo facendo il possibile per alleviare i disagi ed assicurare un aiuto a chi ha bisogno. Continuando ad osservare le regole sono certo che supereremo presto la fase più difficile». Lo ha detto, attraverso l’ufficio stampa, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Il governatore lucano ha annunciato che «la Regione ha ricevuto ieri dalla Protezione civile 62 mila mascherine chirurgiche, 21 mila mascherine ffp2-kn95, mille mascherine ffp3, 10 mila mascherine monovelo, 20 mila guanti monouso, 2.200 camici protettivi, 200 tute protettive e 21 mila tamponi più i reagenti».
I DPI DELLA PROTEZIONE CIVILE - Bardi ha quindi ringraziato «la Protezione Civile nazionale ed in particolare il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, che nella sua recente visita in Basilicata si era impegnato a sostenere le nostre richieste di dispositivi di protezione e materiali indispensabili per la gestione dell’emergenza. Ora - ha aggiunto il presidente della Regione - sarà possibile incrementare le attività svolte sul territorio dai sanitari, ed in particolare dalle dieci 'unità specialì che stanno lavorando a pieno regime, in provincia di Potenza e in provincia di Matera, per assistere e supportare i cittadini lucani che hanno bisogno di cure. I presidi e i materiali che la Protezione civile ci ha assegnato si uniscono ai materiali che faticosamente abbiamo reperito con le risorse della Regione, ma che naturalmente non sono sufficienti per la gestione di questa inedita e complessa emergenza sanitaria».
«Colgo l’occasione - ha proseguito Bardi - per ringraziare ancora una volta i sanitari, che lavorano con abnegazione negli ospedali e sul territorio, e le persone impegnate ad assicurare i servizi essenziali in questo periodo difficile. La Regione, con l’aiuto dei cittadini, con il contributo e la forza dei lucani - ha concluso - saprà pensare anche al dopo, alla fase della ripresa e della rinascita: insieme ce la faremo».