Gallipoli, città bella di nome e di fatto, d'estate diventa un inferno. La popolazione residente si moltiplica di dieci o venti volte: si sente sicuro come primo cittadino? «Le persone che si divertono non hanno mai ucciso nessuno: sappiamo perfettamente che Gallipoli vanta numeri straordinari in termini di presenze, ma questo non vuol dire che la città diventi pericolosa. Con questo non deve intendere che escludo che in città non possa accadere nulla: il micro crimine esiste ovunque e ‘viaggia’ insieme ai flussi turistici. I controlli aumentano in proporzione, sebbene i rinforzi siano numericamente inferiori a quelli dello scorso anno Purtroppo questo non dipende da noi, ma per compensare, è però aumentata la vigilanza privata.
Ogni notte molti ragazzi si accasciano davanti alle discoteche per malori da alcol o droga. Eccessivo consumo di superalcolici anche sulle spiagge. Chi controlla? Come pensa di rasserenare un genitore? «I controlli ci sono e chi gestisce si assume anche questa responsabilità. Non possiamo vietare la vendita di alcolici nei locali, ma stiamo valutando azioni più decisive sulla questione. Pensare che capiti solo a Gallipoli però non è propriamente corretto: in altre città ‘del divertimento’ accadono situazioni simili. Ad ogni modo, le ultime ordinanze parlano chiaro: è vietata la vendita di alcolici e superalcolici in latta e in vetro in concomitanza dei grandi eventi. Ai genitori direi di accompagnare i propri figli: Gallipoli vanta un centro storico e delle bellezze naturali e architettoniche uniche su tutto il territorio. L’offerta è varia ed è in grado di accontentare tutti.
Affitti in nero, sovraffollamento: lei ha emesso una ordinanza che prevede multe di 350 euro per ciascun ospite in eccesso rispetto alla media di una persona per ogni 14 mq. Norma spaventapasseri o fa sul serio? Come pensa di controllare migliaia di case? «Se si trattasse di una norma spaventapasseri sicuramente avrei osato di più e in altri ambiti. Rapportiamo le ordinanze in base a quell che sono le criticità del territorio: sarebbe fasullo affermare che i controlli riusciranno a colpire tutti, ma Le assicuro che i controlli sono già in atto e ringrazio la Guardia di Finanza per la preziosa collaborazione. Sono situazioni scomode e spesso i cittadini fanno orecchio da mercante, eppure è sufficiente visitare il sito del comune per leggere notizie in merito ai numerosi controlli che, su più fronti, stiamo portando avanti. Roma non è stata costruita in un giorno.
I dati dell'Osservatorio del turismo parlano di oltre 500mila presenze a Gallipoli (nel 2016), ma sappiamo che sono di più perché molta gente non «dichiara». «Tutti i nodi verranno al pettine; i controlli incrociati portano già a galla le irregolarità. Uno degli obiettivi principali dell’attuale Amministrazione è la lotta all’evasione. Certo è che il numero delle dichiarazioni delle strutture è in crescita, probabilmente i blitz della Guardia di Finanza hanno smosso qualcosa, in positivo (proprio ieri c’è stata una operazione in tal senso, ndr.)».
Rifiuti: Gallipoli è fanalino di coda per la differenziata (l'8% a marzo) e nei mesi di luglio e agosto la spazzatura aumenta una volta e mezza passando dalle 35 tonnellate ormali alle 85 di agosto (dati 2016). I cassonetti in periferia sono stracolmi e incombe lo spettro ecotassa nonostante una sentenza. «Negli ultimi anni, da questo punto di vista, la città ha fatto passi da gigante, ma occorre però tenere presente che, qualche settimana fa, vi è stato il passaggio di incarico della ditta della nettezza urbana e questo ha richiesto un necessario riordino. Il vero problema, mi dispiace ammetterlo, è ancora una questione di scorrette abitudini e dire che le cose cambieranno dall’oggi al domani sarebbe scorretto. Ci tengo a dire che dopo l’estate partiranno azioni mirate a far crescere la ‘famosa’ percentuale. Non voglio esprimermi su tempi e modalità precise, ma siamo consapevoli della mancanza e questo ci spinge ad accelerare e migliorarci.
Traffico: la recente decisione di creare un parcheggio nel porto sta determinando forti disagi e caos. Avete individuato altre aree esterne per la sosta, Gallipoli ce la fa a sostenere questa invasione? «Chi sostiene che a Gallipoli vi sia più caos rispetto agli anni scorsi vuol dire che, probabilmente, ha sbagliato città. Il piano della mobilità è migliorato, il supporto del corpo di Polizia Municipale è prezioso e decisivo. Abbiamo avuto in concessione l’utilizzo dell’are ‘Blue Salento’, abbiamo sgomberato delle zone specifiche della città per dare la possibilità a turisti e visitatori di parcheggiare senza dover entrare in città e spostarsi con le navette (attive e fruibili). Ancora, i posti auto nella zona portuale sono in aumento e abbiamo messo in atto tutte le condizioni atte a garantire la sicurezza dell’area.
Incassate oltre 700mila euro dall'autovelox: è sicurezza o un modo per fare cassa? Come impiegate quei soldi? «I posti soggetti ad autovelox sono da sempre tra i più critici ed è da qui che nasce l’esigenza di mettere ‘a freno’ il Lewis Hamilton che è in ognuno. Si trae un guadagno che è poi investito nuovamente. Rafforziamo i turni del Corpo di Polizia Municipale, il personale, il carico di lavoro. Impieghiamo i soldi per migliorare».
[n. pe.]