In una consuetudinaria vita senza il Covid, da oggi e nei giorni a seguire si sarebbero dovuti svolgere i provini per selezionare i figuranti del corteo storico. A rinnovare la mirabile impresa sono stati, negli ultimi anni, una media di 500 comparse inclusi gli sbandieratori, i trampolieri, le danzatrici aeree, i percussionisti. Il Covid ha invece cancellato l’edizione 2020 e 2021. Ma questa volta c’è comunque la volontà di ricordare la città in festa per l’arrivo delle spoglie del vescovo di Myra.
Lo spettacolo andrà in onda almeno su un’emittente televisiva di rilievo regionale. Il segnale inoltre sarà messo gratuitamente a disposizione di ogni eventuale e ulteriore emittente Tv interessata. E ad aggiudicarsi l’organizzazione dell’evento dovrebbe essere il gruppo IdeAzione: martedì la commissione, chiamata a valutare l’unica offerta presentata al Comune, dovrebbe dare l’ok definitivo.
Se neppure la società guidata da Christian Calabrese avesse avanzato la candidatura, il bando da 40mila euro sarebbe andato deserto.
Anche nel 2020 la gara è stata vinta dal medesimo gruppo: l’iter burocratico sulla documentazione allegato al progetto era andato a buon fine, ma il contratto non è stato mai firmato. La società ha ricevuto la revoca dell’affidamento che è restato provvisorio. La parata di maggio alla presenza del pubblico non è stata di certo annullata per una volontà politica, ma a causa dell’emergenza sanitaria che ancora non dà tregua.
Quello in programma il 7 maggio prossimo sarà però un evento differente dal solito e non di certo un corteo. La memoria di quel lontano 1087, quando l’audacia dei 62 marinai consegnò alla «felice Bari» il suo tesoro più bello, San Nicola, avrà come palcoscenico il piazzale della Basilica. Una narrazione di un’ora e un quarto, un’ora e mezza, che avrà come protagonisti gli attori e i danzatori della compagnia Badathea, fondata da Nicola Valenzano, a cui viene affidata la regia teatrale della manifestazione, mentre la regia televisiva e la direzione artistica spettano all’emittente televisiva.
Una sfida per il gruppo IdeAzione. Commenta Christian Calabrese: «Il gruppo di lavoro che firma questo progetto è lo stesso che ha vinto il bando di gara mai perfezionato. Avevamo un progetto in mente che ovviamente dovremo rimodulare. Non ci saranno comparse ma soltanto professionisti del mestiere. Quindi non ci saranno né selezioni né provini. Qualora la commissione dovesse giudicare positivamente la nostra proposta, metteremo in scena una rievocazione dell’approdo delle reliquie di San Nicola, in linea con la tradizione e con i testi».
Aggiunge: «Il contributo economico è poca cosa. Forse anche questo aspetto ha scoraggiato la partecipazione di altre società o delle compagnie teatrali. Realizzare un prodotto misto, di recitazione dal vivo ma in grado di suscitare emozione anche in televisione, è cosa ben diversa dall’allestimento del corteo storico impreziosito da centinaia di figuranti. I dialoghi e la narrazione avranno un ruolo fondamentale».