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Stigliano, mancano medici e infermieri e si ferma l’attività notturna del Pronto soccorso

 
Antonio Corrado

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Antonio Corrado

Stigliano, mancano medici e infermieri e si ferma l’attività notturna dalle ore 20 alle ore 8i del Pronto soccorso

piazza di Stigliano

Dalle ore 20 alle ore 8. Una decisione molto grave secondo il sindaco Francesco Micucci, tanto più perché si è consumata senza coinvolgere l’ente locale

Martedì 04 Marzo 2025, 14:20

16:19

STIGLIANO - Mancano medici e infermieri, si ferma l’attività notturna dalle ore 20 alle ore 8 nel Punto di primo intervento (Ppi) di Stigliano. Lo ha stabilito nei giorni scorsi l’Azienda sanitaria potentina inviando una nota al direttore generale, al direttore sanitario e al direttore amministrativo, ma non al Comune di Stigliano. Una decisione molto grave secondo il sindaco Francesco Micucci, tanto più perché si è consumata senza coinvolgere l’ente locale, in potenziale danno dei tanti piccoli centri della montagna materana, molto difficili da raggiungere in tempi rapidi dai mezzi di primo soccorso. Per questa ragione, Micucci si è detto indignato ed è pronto a formalizzare una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

«Il dottor Rizzo, direttore del dipartimento Emergenza urgenza -dice il sindaco ricostruendo per la Gazzetta le fasi di questa vicenda- ha rappresentato la grave difficoltà di organico nel sistema emergenza urgenza (Deu) anche del Ppi di Stigliano; per intenderci, quello che una volta chiamavamo Pronto soccorso. Gravi difficoltà acuite da recenti pensionamenti, che renderebbero impossibile garantire il turno notturno nel Ppi di Stigliano. Sono stato informato della vicenda, non ufficialmente e non dalla Asp o dal Deu. Il 24 febbraio ho presentato formale protesta contro la paventata chiusura del Ppi nelle fasce notturne, inoltrando la nota al Deu, all’Asp, all’assessore regionale alla Sanità e ai sindaci dell’area. Nella tarda serata del 26 febbraio mi è arrivata la risposta a firma congiunta del direttore generale della Asp, Antonello Maraldo e del direttore del Deu, Serafino Rizzo, nella quale si confermava la chiusura nelle fasce notturne del Ppi. La nota era indirizzata anche ai sindaci dell’area. Nella tarda mattinata, grazie all’impegno profuso da alcuni operatori del Ppi, infermieri e medici, si è acquisita la disponibilità di 3 medici a garantire la copertura notturna, ognuno per 4 -5 giornate. Di questa novità ho provveduto immediatamente a informare Rizzo, che si è dichiarato disponibile a verificare la possibilità di impegnare queste risorse per impedire la chiusura del Pronto soccorso. Ho chiesto a Rizzo di provare a risolvere il problema fin da domani (oggi per chi legge ndr), ma di questo non si ha la certezza. Per cui, domani e si spera non anche nei prossimi giorni, il Pronto soccorso presso l’ospedale di Stigliano non sarà attivo dalle ore 20 alle 8 del mattino successivo. Perdurando la situazione di chiusura -conclude perentorio Micucci- nei prossimi giorni della fascia notturna ci vedremo costretti a denunciare l’interruzione di pubblico servizio». Sul caso è intervenuto anche il presidente dell’Unione dei Comuni della Montagna materana, Carmine Nigro, stigmatizzando il taglio di questo importante servizio, «che penalizza una popolazione di 10mila persone costrette a rivolgersi a presìdi sanitari lontani in caso di emergenza».

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