MATERA - Sul Ponte che non scaccia il sole sventola la bandiera del «tutto esaurito». Basilicata come il resto d’Italia? Sì, ma quel che colpisce è che gli operatori turistici prevedono che l’onda del turismo, almeno in alcune zone, possa andare oltre il martedì di festa. Uno dei più grossi portali di prenotazioni, l’olandese «Booking», alla voce Basilicata associa la percentuale dell’ 89% di strutture prenotate. Domina Matera con il 98%. «E parliamo solo di un portale, mentre l’esperienza ci insegna che a quella di Booking va aggiunta una percentuale non inferiore al 15%, frutto di prenotazioni effettuate attraverso altri canali», spiega Gianni Genco, presidente di Assoturismo di Confesercenti Matera. Tirando le somme: pienone ovunque, anche nei B&B.
Tornando al portale olandese, il dato è positivo anche per Potenza città, punto di riferimento primario per chi poi decide di spostarsi lungo le dorsali montane dei borghi e delle aree interne. Percentuale più bassa, 92% e meno strutture, ma comunque l’indicatore positivo conferma il boom. Che tipo di turismo sarà è presto per dirlo. «Sicuramente dominerà quello culturale e di prossimità», riflette Genco. E questo vale anche per le altre zone interne a forte trazione turistica, come i Paesi delle Dolomiti lucane facilmente raggiungibili dalla Puglia. Qui, fra l’altro, una miscellanea di eventi fa da catalizzatore aggiunto. Le «corse» per il Volo d’Angelo Castelmezzano-Pietrapertosa sono assicurate fino a domenica 6 novembre. Anche la Via Ferrata e il Ponte nepalese sono attrattori che promettono flussi consistenti. A Brindisi di Montagna, le giornate medievali che ruotano attorno al Castello Fittipaldi-Antinori si chiudono domani. Si conclude invece martedì a Pietrapertosa la tre giorni di enograstronomia, passeggiate nella natura e visite artistiche. Risultato: i 400 posti letto delle strutture ricettive sono stati tutti «venduti». Calcolo al ribasso perché all’appello mancano agritursimi e case-vacanze.
Più italiani che stranieri? Sì, ma il contingente estero non sarà poi così sottile. Dice Tommaso Mariani, del Consorzio albergatori di Matera, 44 associati, duemila posti, in pratica un terzo della capacità ricettiva: «Credo che il trend continuerà anche oltre martedì, soprattutto per effetto del clima. Se non saranno stranieri saranno italiani di regioni vicine, soprattutto pugliesi e campani». Insomma, un incrocio di fattori: il clima tiepido e la reazione ai lunghi mesi di clausura imposta dal Covid, senza trascurare il fatto che la voglia di vacanze all’aria aperta e in città d’arte esplode anche per il timore di nuove restrizioni per le varianti in arrivo.
Il «ponte» di Ognissanti che si chiude col martedì festivo sarà un punto di flesso: servirà a fare un bilancio, ma anche a scegliere le migliori strategie per Natale e i mesi invernali, mesi in cui destagionalizzare non è come bere un sorso d’acqua. L’ottimismo prevale. Genco traccia già una linea per Matera città: «A giugno, le nostre transazioni dicono che abbiamo avuto una forte presenza di francesi e statunitensi rispetto allo stesso periodo del 2021. Una flessione a vantaggio delle località marine c’è stata nella seconda metà di luglio, calo fisiologico dopo la festa della Madonna della Bruna, ad agosto la risalita e a settembre il raddoppio di francesci e americani rispetto ad agosto». Fa eco Mariani: «Settembre è stato uno dei mesi migliori, ottobre non da meno. Ora registriamo anche tedeschi. L’Azienda di promozione turistica ha fatto un buon lavoro».
Francesi attratti dal pacchetto en plein in air di Apt, americani spinti dalla Cinecittà dei Sassi che rimbalza nel mondo con l’effetto James Bond, ma più di tutti la debolezza dell’euro sul dollaro. Il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, gongola: «Non siamo ai livelli del 2019 di Matera capitale europea della Cultura ma la forbice delle presenze rispetto ad allora si sta riducendo». Ed è questa la vera buona notizia. Perché potrà assottigliarsi ulteriormente se dovesse arrivare, come si spera, un effetto-comics. Sì, Topolino andrà per Sassi. E non solo. Ieri al «Lucca Comics e Games», Alex Bertani direttore di «Topolino», Francesco Artivani, sceneggiatore, e Giampaolo Soldati disegnatore hanno annunciato assieme a Nicoletti storie ambientate in Basilicata sul settimanale Disney di fumetti.