«Carissimi, nei giorni scorsi Papa Francesco ha reso noto il consueto messaggio per il 01 settembre, Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato con questo tema: "Ascolta la voce del creato”. Stasera a Pisticci avremmo dovuto accogliere in modo solenne la statua di San Rocco dopo il restauro. E invece dobbiamo rinviare questo felice evento a causa del devastante incendio che sta mettendo a dura prova l’intera comunità pisticcese, l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i volontari. A tutti esprimo la mia gratitudine per il pericoloso ma nobile impegno nel cercare di arginare e spegnere il fuoco che inesorabilmente continua la sua corsa distruttiva». Così in una lettera aperta l'Arcivescovo di Matera-Irsina, Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, il quale esprima la sua vicinanza alla popolazione interessata dal rogo «con tanta tristezza nel cuore, partecipo alla vostra sofferenza nel vedere il nostro territorio bruciare e con esso tanti sogni di famiglie, di giovani che diventano cenere».
«Ritornare a gustare quanto ci circonda, curando ogni singolo centimetro della nostra casa comune, la terra, significa ritornare a Dio, ascoltare la sua voce - evidenzia Caiazzo -. Esprimo anche la mia personale solidarietà per coloro che, immagino, vedono devastate le loro aziende, frutto del loro lavoro, gli allevamenti, ma anche per le famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro case. Se ci sono delle responsabilità, auspico che la giustizia faccia il suo corso, ma ricordo a tutti che come persone di fede, ci sentiamo ulteriormente responsabili di agire, nei comportamenti quotidiani, in consonanza con tale esigenza di conversione. Ma essa non è solo individuale. Spero presto di venire in mezzo a voi per riprendere con fiducia e speranza, dietro al tanto venerato S. Rocco, quel cammino di vera conversione che sa guardare all’essenza di ogni cosa».